CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] e al suo disprezzo per la mala fede dell'uomo ("lascio... che ciascun creda ciò che vuole ... , 234, 286; Nobiltà e cittadinanza, filza 18, n. interno 22; Arch. notarile moderno, prot. 27169, cc. 10-12v; filza di instrumenti forestieri n. 230, n. ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] della filosofia e della teologia, acquistando presto fama di uomo dotto. In quegli stessi anni concepì il disegno di . si ispira a Tito, Livio. Per lo stato della Grecia moderna la sua fonte è la Géographie mathématique, physique et politique di Edme ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] . Il romanzo vinse nell’estate il premio Viareggio, ex aequo con Uomo solo di Mario Massa. Tra gennaio e giugno del 1936 andò in scena con successo la sua commedia Un gradino più giù: moderno approccio a una diversità (un figlio ritardato), a cui ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] riadattamento degli apologhi esopiani alternati a nuove favole (L’Esopo moderno, Firenze 1930) e i racconti di viaggio di Donne N. Caldarone, P. P. Lo scrittore, il critico e l’uomo a servizio dell’arte, della scuola, della società, Cortona 1983 (con ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] sostiene essere Rudiae, presso Grottaglie; indispensabili alla conoscenza dell'uomo e della sua vita sono invece le Lettere (Venezia 1678 D. Giovanni Cicinelli aveva composto una Censura del parlar moderno, Napoli 1672, contro i traslati e lo stile ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] , traduzioni, prose, pensieri, poesie estemporanee, poesie premeditate di un uomo che si è ritirato dal mondo, il cui primo tomo fu stampato Il L. intendeva imporsi quale un "piacevolissimo moderno scrittore" (Cicogna).
Nell'autobiografia, mentre la ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] nominato professore ordinario di estetica e storia dell’arte moderna all’Università. All’insegnamento, cui non sempre poté all’interessamento, tra gli altri, dell’amico Giosue Carducci.
«Uomo d’ordine» e monarchico convinto (Baldacci, 1958, p. ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] come nel caso del sonetto di G.B. Marino, Apre l'uomo infelice allor che nasce, che dal G. fu reso con un' della poesia siciliana in dialetto, che è sentita come il risultato moderno di una tradizione letteraria inaugurata da Teocrito e non come una ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] le opere già citate, si ricordano: Luigi Da Porto uomo d'arme e di lettere, Bologna 1893; Ivanhoe e Carducci a Verona, Verona 1931.
Bibl.: N. Valeri, Intorno al Goldoni, in Civiltà moderna, III (1931), pp. 957-965; F. Fattorello, La scomparsa di G. B ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] e un Viaggio alle isole Borromee, del 1779).
Giudicato uomo "spregiudicato" dal Mascheroni, che faceva parte anche lui di filosofia. E aveva anche una certa confidenza con la filosofia moderna, come dimostrano le sue carte, ricche di citazioni e di ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...