GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] siècle, Bruges-Bruxelles-Paris 1948, ad indicem; S. Kuttner, G.: l'uomo e l'opera, in Studia Gratiana, I, Bononiae 1953, pp. 17-29 , 203-210; D. Quaglioni, I concili del Medioevo e dell'età moderna, in R. Aubert - G. Fedalto - D. Quaglioni, Storia dei ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] proprie responsabilità, dimenticando le ampie critiche mosse al Gesuita moderno nei primi mesi del 1848 dal cappuccino Giusto da alla sua famiglia una condizione di vita degna di un uomo, il superamento della divisione fra capitale e lavoro con l ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] in favore del papa d'Avignone il trattato De moderno Ecclesiae scismate. Nel 1393 l'impegno in favore della di B. è quella composta dal suo cameriere segreto ed uomo di fiducia Martín de Alpartils, Chronica actitatorum temporibus domini Benedicti ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] X; si sottolineava la separatezza della figura del prete, come uomo del sacro, rispetto al popolo fedele, e si richiamavano costantemente liturgica, di un rinnovato rapporto con il mondo moderno e della libertà religiosa, anche se non intervenne ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] più bella e più ingegnosa di cui la metafisica moderna possa gloriarsi" (p. LXXII), inaspettatamente, rispetto all 10 ss.), anche il proprio biasimo per il "materialismo" ("ragguaglia l'uomo ad un bruto, anzi ad un automa o ad una macchina" parte ...
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Bibbia
Caterina Moro
Raccolta degli scritti ritenuti sacri da ebrei e cristiani
Il nome bibbia deriva dal greco biblìa, "libri (in forma di rotolo)". Per i cristiani si divide in Antico e Nuovo Testamento. [...] preistoria' (Genesi 1-11), che va dalla creazione del mondo e dell'uomo (Adamo ed Eva) ad Abramo, capostipite del popolo d'Israele. La Dio.
Come è nato l'Antico Testamento?
Gli studiosi moderni ritengono che quest'idea della storia sia nata al tempo ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] suoi interessi scientifici e la sua opera di divulgatore della moderna cultura europea, che trovava nell'ambiente romano del tempo nel 1735, non conobbero interruzioni nella sua attività di uomo politico e di studioso, ma furono in gran parte ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] cardinale, non soltanto consumato politico, ma anche, uomo brillante, di raffinata cultura, protettore di artisti e lat.12.178, cc. 195r-217v., sotto il titolo Il conclavista moderno della Penna d'oro dell'Em.o Azzolini.Anche il Foglio presentato dall ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] libro, anzi l'insieme di libri che racconta il cammino dell'uomo verso la fede in un unico Dio creatore dell'Universo e Romani. E tanti altri a seguire, nel Medioevo e nell'era moderna, come gli Arabi, i crociati europei, i Turchi.
Gli Israeliani, ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] disamina aneddotica sul suicidio nel costume dei popoli antichi e moderni, vista dall'angolo visuale della morale cattolica; ma c'è di vivere lautamente e che era nel suo monastero tanto uomo di mondo quanto sembra ascetico nella sua opera") cercò di ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...