Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] della carne in cui anche l’elemento materiale dell’uomo è destinato alla salvazione. Nella dottrina aristotelica la sostanza c. (many-body problem) si intende, in fisica moderna, il problema della determinazione delle proprietà di un sistema di ...
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Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] delle a. considerate da guerra all’autorità competente (tali essendo quelle destinate all’uso bellico o dotate di caratteristiche idonee al moderno uso bellico). Per il privato non è ammessa la licenza di questo tipo di a., salvo non abbia ottenuto l ...
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Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] caso di popolazioni di animali addomesticati sui quali l’uomo ha operato la selezione di caratteristiche genetiche peculiari. .
Cenni storici
Il concetto chiave di r. in senso moderno per indicare le divisioni tra gruppi umani fu usato per la ...
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(arabo-persiano Kurd) Popolazione iranica la cui regione storica (➔ Kurdistan) è attualmente suddivisa fra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Repubblica di Armenia. La consistenza numerica dei C., di difficile [...] ; il lessico è caratterizzato da numerosi prestiti dal persiano moderno e dall’arabo, questi ultimi quasi sempre per il tramite il rapporto fiduciario con il governo di Baghdad, l'uomo politico ha indetto un referendum sull'indipendenza, più volte ...
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Filosofo e scienziato greco (n. Apamea di Siria 135 a. C. circa - m. metà sec. 1º a. C.). Scolaro di Panezio di Rodi, fu con lui uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta media stoa: per la vastità [...] sfere dell'universo (contribuendo a tramandare al mondo moderno tale concetto platonico in quella forma in cui si poi tipicamente, nel Rinascimento, il senso del valore cosmico dell'uomo). Le Storie erano una continuazione, in 52 libri, dell'opera ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] società del principio di scelta per un solo uomo, e successivamente della messa in opera di questa nostalgia di una c. che non c'è mai stata e, in esso, la modernità è il progetto di una c. impossibile; di ciò il comunismo è la testimonianza estrema ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] NOW (National Organization for Women), il primo movimento moderno contro l'oppressione e lo sfruttamento esercitato dal conosciuti soprattutto due gruppi, l'MVM Man-Vrouw-Maatschappij ("Uomo-Donna-Società"), nato negli anni Sessanta e le Dolle Minas ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] . Miller (1993) sui movimenti internazionali della popolazione nel mondo moderno, ma coglie in sintesi la caratteristica che corrisponde più che dalla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo del 4 novembre 1950. L'espulsione sancisce il ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] ); G. Bufalino (Diceria dell'untore, 1981; Argo il cieco, 1984; L'uomo invaso, 1986; Le menzogne della notte, 1988; La luce e il lutto, che questa ricerca ha avuto nell'inaugurare il distacco dal Modern. A fianco di Gabetti e Isola, va posta l' ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Fedele, A. Baldi, Napoli 1988, pp. 117-77.
L'uomo e gli uomini. Scritti antropologici italiani dell'Ottocento, a cura di -341.
"Primitivism" in 20th century art: affinity of the tribal and the modern, ed. W. Rubin, 2 voll., New York 1984.
S. Price, ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...