Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] dei dispositivi della previdenza e della sicurezza sociale. Si sviluppavano così i moderni apparati dello Stato sociale e si espandeva il riconoscimento dei 'diritti dell'uomo', fra i quali quelli sociali occupavano una posizione cruciale (v. Bobbio ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] stupefacenti governato dalle leggi e dalle dinamiche dell'offerta e della domanda.Il moderno mercato mondiale degli stupefacenti costituisce una novità nella storia dell'uomo. Esso non si è sviluppato sulla base di un lento, 'naturale' allargamento ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] per indicare la continuità tra la religione medievale e la filosofia tedesca moderna (v. Weeks, 1993, p. 1). La rivelazione di sarebbero i seguenti principî: 1) esiste una corrispondenza tra cosmo e uomo, o tra natura e storia; 2) la natura è animata ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] corso della ricerca d'opinione e segnò la nascita del sondaggio moderno basato sulla teoria dei campioni. Il "Literary Digest" era una 'intelligenza. Negli otto anni durante i quali ho rivolto all'uomo comune domande su ciò che pensa e ciò che vuole, ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] sapevano benissimo e non ritenevano, a differenza di quello che filosofi e storici moderni hanno creduto, di rappresentare il 'pensiero implicito' dell'uomo antico. D'altra parte nella filosofia incorporata nell'enciclopedia cristiana quelle opinioni ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...]
Allen, J.S., In the public eye. A history of reading in modern France, Princeton, N.J., 1991.
Altick, R.D., The English common 1962 (tr. it.: La galassia Gutenberg. Nascita dell'uomo tipografico, Roma 1984).
Malesherbes de Lamoignon, C.-G., Mémoires ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] l'etnologia e la filologia, dalle chiusure del mondo moderno, i cui inizi egli poneva nel pensiero classico greco, e l'unità; dati 13-9, 1 è Dio, 3 il mediatore e 9 l'uomo, che sta al mediatore come questo a Dio: si compie nel mediatore l'unione del ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] scienze antropologiche sulla terminologia e divisione delle scienze dell'uomo" (ibid., p. 5) era il sintomo, e 528 ss.). Ma l'etnologia è collegata alla distinzione categoriale pre-modernità/modernità anche per il punto di vista da cui parte, oltre ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] in Saggio sulla libertà, 1859).
Nel complesso, le ideologie ottocentesche, eredi del razionalismo moderno, prevedono la scomparsa dell'autorità come istanza esterna all'uomo e il trionfo dell'autorità della ragione; questa tendenza culmina nella tesi ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] controllo sociale è "il processo tramite il quale, se un uomo deroga dal suo attuale grado di obbedienza a una norma, il la stragrande maggioranza degli uomini che compongono una società moderna si comporterà, anche soltanto una volta, in modo ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...