CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] e su tale linea costante quegli eventi sono annunciati nella primitiva predicazione (At. 2, 16ss.). Alla base di tutta c.: la vela della nave, l'aratro, la zappa. L'uomo inoltre è caratterizzato dalla sua postura eretta e dalla capacità di estendere ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] terrena, al fine di riportare l'intero creato alla primitiva unità ed armonia in Lui. Il termine ‛ecumenico' Dio e si mostra perfino ostile al suo amore; il mondo che l'uomo, estraniato da Dio, ‛crea' sempre a propria immagine e cerca di manipolare ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] "composita" alla cui base stanno un testo forse primitivo e, per altre parti, il testo "definitivo" Tutta la trattazione su Fortuna ha per scopo principale di invitare l'uomo a distinguersi dai beni esteriori, anche se il tema attraversa tutta ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] nell'Arabia saudiana, e in altri angoli arretrati e primitivi del mondo islamico, e la sua incidenza è minima gli Arabi e poi i musulmani han sentito di dovere a quest'uomo, che contro ogni suo materiale interesse spese la vita per sollevare il ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] uno stato di 'non ancora esistente', viene assegnato un ambiente primitivo, un caos originario, che si presenta senza luce, senza se con nove teste. Il testo descrive l'immagine come "uomo con nove teste su un unico collo e precisamente un volto ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] P. Ariès, L'homme devant la mort, Paris 1977 (trad. it. L'uomo e la morte dal Medioevo ad oggi, Roma-Bari 1980); Burial in the Roman culture diverse (bizantina, armena, georgiana e turca primitiva).La grande necropoli di Eski Ahlat, che occupa un ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] Figlio di Dio, pur essendo un semplice profeta e uomo. Il cristianesimo vi figura come una forma di giudaismo depurato P.F. Beatrice, Continenza e matrimonio nel cristianesimo primitivo, in Etica sessuale e matrimonio nel cristianesimo delle origini ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] si è accennato, alla particolare conformazione politico-sociale.L'uomo della situazione fu allora Fernán González, già conte, alla sulla preesistente Grande moschea, sorta a sua volta sulla primitiva chiesa gotica di Santa María, essa è l'immagine ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] tappe e rinviare a dopo il Giubileo le ultime due. Ma siccome l'uomo Wojtyla è tenace e non cede, ecco che alla vigilia della partenza per e le case che erano stati alienati tornavano al primitivo proprietario e i debiti venivano annullati.
Con il ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] cui non è la coscienza a determinare l'essere dell'uomo, ma il suo essere sociale a determinare la sua coscienza.
L'ultimo esponente delle teorie classiche della 'religione primitiva' che menzioneremo qui è il filosofo francese Lévy-Bruhl. Egli ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...