Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] la persona umana si evolve partendo da un capitale primitivo, che costituisce il suo potenziale. Sarà questo potenziale a la faccia invisibile, il giorno e la notte, l'oscurità e la luce, l'uomo e la donna, il bene ed il male, l'alto e il basso, la ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] putativa (v. Kurland, 1979). In casi del genere, un uomo può avere più geni in comune con i suoi nipoti che non . H., Resource competition and human aggression. Part I. A review of primitive war, in ‟Quarterly review of biology", 1976, LI, pp. 385-415 ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] (fase dialettale), le parole cessano d'essere trasparenti a coloro che le adoperano; l'uomo non comprende più le loro significazioni primitive di forze fisiche concepite come potenze viventi e spontaneamente espresse nelle parole sotto la forma di ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] hanno determinato la "colpevole caduta" dell'umanità dalle altezze morali della società primitiva alla società di classe, basata sullo sfruttamento dell'uomo sull'uomo. La violenza rivoluzionaria, pertanto, è sacrosanta poiché è precisamente grazie a ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] presso alcuni popoli ancora in uno stato 'primitivo' appare intermittente e connesso specificamente con (v., 1955), cioè come tramite e filtro dei messaggi dei media, ma come uomo dei media egli stesso, che ha un punto di vista e la libertà di ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] uguaglianza sociale si secolarizzò con la proclamazione dei diritti dell'uomo in nome della ragione, della quale il socialismo fu nell'ultima versione ispirata a una sorta di cristianesimo primitivo (Mon crédo communiste, 1845; Le vrai christianisme ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] dell'eguaglianza il concetto marxiano e di ‛comunismo primitivo' non è il caso meno significativo. Movimenti , S. M., Political man, Garden City, N. Y., 1960 (tr. it.: L'uomo e la politica, Milano 1963).
Lipset, S. M., The first new nation, New York ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] non mira a stabilire un'ortodossia, ma un'ortoprassia (vuole cioè che l'uomo agisca ‛bene', come ci si aspetta da lui; ciò che pensa, rivendicazione ‛liberatrice'. ‟Un enorme processo di accumulazione primitiva di angoscia, di senso di colpa, di ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] , può essere così interpretata: "il sole o fuoco o amore mistico è il mediatore tra l'uomo soggetto alle passioni (R) e la Notte (C, luna) o unità primitiva. Con l'azione della volontà rafforzata dalla grazia, l'amore umano (cuore) è trasmutato in ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] come il perno creativo di una progressione ermeneutica che accompagna l'uomo africano dall'emozione al mito. Si tratta, ancora una volta, di una concezione del primitivo come uno stadio evolutivo paradossale nel quale si manifesterebbe la presenza ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...