Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] concetto di risorse sia le modalità del loro utilizzo sono andati profondamente modificandosi nel tempo, a partire dall’uomoprimitivo, che per sopravvivere doveva dare la caccia agli animali, per arrivare a forme socio-economiche più evolute, legate ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] il fervore necessario a incominciare un'impresa, di suscitare le forze magiche, propizie all'azione, giacché l'uomoprimitivo crede di poter esercitare, con danze appropriate alla circostanza, un'influenza sulle energie demoniache, dai capricci delle ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] termine si è esteso a tutto quanto riguardava il rapporto dell’uomo con Dio. Da questo concetto d’origine cristiana della r. si , in cui egli scopre il prodotto di una fantasia primitiva impressionata dai grandiosi fenomeni naturali; Vico è il primo ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] 1970, pp. 237-260).
Bidney, D., Theoretical anthropology, New York 1953.
Boas, F., The mind of primitive man, New York 1911, 19382 (tr. it.: L'uomoprimitivo, Bari 1972).
Boas, F., Anthropology and modern life, New York 1928.
Boas, F., Race, language ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] , in quanto la società inglese, data la sua preoccupazione per le razze indigene dell'impero, riteneva che l'uomoprimitivo potesse esser ‛migliorato', e condannava quindi la schiavitù. Ma antropologi e linguisti avevano già preparato la strada a ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] un progresso dalla 'rozzezza' alla civiltà, da uno stato primitivo a un livello di esistenza superiore. La civiltà è intesa 'arco e della freccia. Nello stadio della barbarie l'uomo impara ad addomesticare gli animali, e successivamente a coltivare la ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] ', poco contribuì con le sue domande di calcare, argilla, sabbia e ghiaia, marmi, ecc. Il caso dell'energia fu emblematico.
L'uomoprimitivo disponeva come energia del poco cibo che mangiava, e basta (duemila chilocalorie al giorno, o poco più); l ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] alla religione. È credenza, infatti, di tutte le civiltà primitive che la malattia, la guarigione e la morte siano inscrivibili impiegata, come sopra accennato, già dall'uomoprimitivo, che allora raggiunse una sorprendente perfezione tecnica ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] ferro sono stati fattori essenziali della passata evoluzione dell'uomo. In effetti molti studiosi considerano i materiali come bronzo. E come avrebbe potuto sopravvivere e progredire l'uomoprimitivo senza la selce da cui intagliare i suoi utensili ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...