Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] quotidianità uno spazio in cui il privato, sia dell’uomoqualunque sia del vip, domina, diventando di pubblica visibilità.
altri, è un fatto cruciale per l’esperienza vissuta dell’uomo del XX secolo. La sfida futura degli Audience Studies, ...
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Antonio Dal Monte
Olimpiadi
Citius, altius, fortius
Sydney 2000: impressioni dal vivo
di Antonio Dal Monte
15 settembre - 1º ottobre
Si svolge a Sydney la ventisettesima edizione dei Giochi olimpici estivi. [...] quanto riguarda le piccole affezioni, quali i raffreddori o le influenze, gli atleti sono, al contrario, più 'fragili' dell'uomoqualunque, se non altro per due motivi: il primo è che, vivendo in comunità, a stretto contatto con altri, e respirando ...
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In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] centrali e locali. «Se un potere disegna la mappa della città e cerca di adeguarla a un ritratto ideale, l’uomoqualunque vi passa inesorabilmente attraverso, scrivendo un testo che è incapace di leggere. Non costruisce la città né se ne appropria ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] , alla generalizzazione del "prototipo" c'è il passaggio del D. alla descrizione di un uomoqualunque, a una riflessione che rasenta un qualunquismo troppo condiviso, senza riuscire ad essere, come era nelle intenzioni, un altro attacco alla falsità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di guerra, nello specifico quella che tratta dei due grandi conflitti [...] Jaroslav Hašek. Il soldato semplice austriaco Sc’vèik, buffo omino catapultato nell’assurdità della Grande Guerra, è l’uomoqualunque che, con disperazione ma anche con disinvoltura, tenta di sopravvivere alla violenza e all’assurdità del conflitto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del Novecento sotto il segno della velocità, dell’accelerazione modernista, [...] teologia biblica, della filosofia e della letteratura della tradizione. Il tempo interiore del protagonista, l’uomoqualunque Leopold Bloom, novello Ulisse, è attraversato da innumerevoli sensazioni, da preoccupazioni lavorative, politiche, erotiche ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] 1974, Roma 1973, pp. 225, 250-268; E. Scalfari-G. Turani, Razza padrona, Milano 1974, ad Indicem; S. Setta, L'uomoqualunque 1944-1948, Bari 1975, ad Indicem; La stampa italiana del neo-capitalismo, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, Roma-Bari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione della velocità è una delle ossessioni della prima parte [...] al 1963). Le avventure del signor Piuma, raccontate in episodi di due o tre pagine al massimo, parlano di un uomoqualunque, comico e patetico, che si muove in un mondo apparentemente realistico ma in realtà trasfigurato e paradossale, ridicolo e ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] Firenze 1973, pp. 623, 653; G. Mammarella, L'Italia dopo il fascismo: 1943-1973, Bologna 1974, p. 247; S. Setta, L'Uomoqualunque 1944-1948, Bari 1975, pp. 81, 99; G. Quazza, Resistenza e storia d'Italia. Problemi e ipotesi di ricerca, Milano 1976, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come tutti i fenomeni cui viene dato un nome a posteriori, il Biedermeier comprende [...] che, anche nelle varianti Maier e Meyer, è il nome più comune e diffuso in Germania: Gottlob Biedermeier, pacifico uomoqualunque, rispettoso dell’autorità e dell’ordine costituito, è il personaggio messo in caricatura nel 1855 da Ludwig Eichrodt e ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...