SCALZI, Carlo
Davide Mingozzi
– Nacque probabilmente a Genova attorno al 1700.
Francesco Saverio Quadrio (1744, p. 532) lo indicò come nativo di Voghera, ma altre fonti sono concordi nell’attribuirgli [...] tutti i professori della musica e cantanti» e «qualunque suonatore d’Istrumenti adatti alla musica» a prendervi 1993, pp. 105-117, 214-223; D. Heartz, Portrait of a primo uomo: C. S. in Venice ca. 1740, in Musikalische Ikonographie, a cura di ...
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TOLOMEI, Gian Paolo
Paolo Rondini
– Nacque a Loreggia (Padova) il 10 dicembre 1814 da Bernardo e da Brigida Francescotti.
Dopo aver compiuto i primi studi in casa sotto la guida dei genitori, nel 1824 [...] perseguire la mediazione fra gli opposti in ogni campo, rifuggendo da qualunque forma di estremismo. Forte di una salda e serena fede religiosa ’umanità. Il diritto privato e pubblico prodotto dall’uomo su ispirazione divina rifletteva, a sua volta, i ...
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NARDI, Biagio
Fabio Zavalloni
– Nacque il 3 febbraio 1768 ad Apella (centro della Lunigiana appartenente al Ducato di Massa e Carrara) da Giambattista, piccolo proprietario terriero, e da Maria Santi, [...] al bollo i libri, in quanto «contrarie al perfezionamento dell’uomo per l’ostacolo che pongono al progresso de’ lumi e delle che proibivano agli ebrei di acquistare o di possedere a qualunque titolo beni immobili al di fuori del ghetto. Sebbene ...
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GAMBARA, Pietro (Pietro da Gambara)
Gabriele Archetti
, Pietro (Pietro da Gambara). - Figlio di Brunoro, nobile bresciano, e di Ginevra Nogarola, letterata veronese, nacque probabilmente nella prima [...] VI concedeva al G. il privilegio di poter avere da qualunque sacerdote l’assoluzione per i casi riservati.
La sua morte del Tracrarus de morbo et sanitate equorum di Giordano Ruffo, uomo d’arme e veterinario alla corte di Federico II (Rhodes, ...
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ZUCCHI, Niccolò
Daniele Macuglia
– Nacque a Parma, il 6 dicembre 1586, da Pietro e da Francesca Giandemaria, entrambi di nobili origini. La coppia ebbe otto figli, cinque maschi, dei quali Niccolò fu [...] di ingegno perspicacissimo, e profondo, e ugualmente disposto a qualunque genere di scienze l’applicasse...» (Bartoli, 1682, p p. 126). Lo specchio di bronzo proveniva «dal museo di un uomo illustre» e venne creato «da un artifice esperto»; l’oculare, ...
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RAELI, Matteo
Giuseppe Speciale
– Nacque a Noto il 23 dicembre 1812 (ma la data è controversa) da Paolo, un benestante e stimato avvocato che fu anche consigliere di Intendenza nell’amministrazione [...] degli stranieri, che saran condotti, diretti, nell’insegnamento della fede da un uomo che possa essere indipendente da ogni soggezione verso un potentato straniero, qualunque si sia» (Regno d’Italia, Camera dei deputati, XI legislatura, I sessione ...
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NAMIAS, Giacinto
Donato Greco
– Nacque a Venezia il 10 aprile 1810, da Marco e da Susanna Bianchini, discendente da famiglia ebrea di origine spagnola, rifugiatasi in Italia nel XVI secolo per sfuggire [...] farmaci che testava prima sull’animale e poi sull’uomo, applicando schemi sperimentali molto avanzati per l’epoca, il corpo medico davanti a compiti improbi, privi com’erano di qualunque strumento per fermare o attutire l’impatto di queste malattie. ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] sardi ma pensata in prospettiva per tutta l'Italia. Uomo pratico più che guida teologica, portatore di un protestantesimo "liberi", ai quali il categorico rifiuto opposto a qualunque forma di organizzazione e di disciplina ecclesiastica in nome ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] benefici al suo interno, della società in un punto qualunque della sua evoluzione, se la si considera come punto dei mali e delle disuguaglianze sociali è il supremo fine etico dell'uomo, in cui si risolve l'apparente antinomia tra il fine e il ...
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MONTALDO, Adamo
Guido De Blasi
(Adamo di Montaldo, Adamo da Genova). – Nacque nel quarto decennio del XV secolo nel territorio della Repubblica di Genova, da cui il patronimico usato spesso nelle fonti [...] di bacchalario e il permesso di poter predicare in qualunque chiesa.
Nel 1472 divenne sacrae theologiae magister e nel Massari, generale dell’Ordine, prima considerato amico e sant’uomo, poi avversato e bollato dal M. come exterminator ordinis. ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...