JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] che il papa "ci ha […] raccomandato caldamente di evitare qualunque attrito con le organizzazioni giovanili fasciste, anzi, dove e tematiche da lui affrontate nella sua lunga attività di uomo di governo; in particolare si ricordano: Consistenza e ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] grado di neutralizzare i veleni intermediari aspecifici di qualunque origine che sostengono la sintomatologia generale del processo e alla terapia e profilassi delle malattie infettive dell'uomo consentì al C. di studiare l'azione dei vaccini ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] a Trento fu chiaramente dettato dalla volontà di avere un uomo fedele al nuovo governo in un'area delicata, sia per , nella circostanza non si limitò a "servire lo Stato, qualunque esso fosse", come era nella logica della funzione per la maggior ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] 1967).
Ma la personalità del B., il suo carattere di "uomo prismatico" (come si definì in Pigliatemi come sono, Milano 1941, tragiche e permanenti, dell'agire umano, in qualunque tempo e in qualunque organismo sociale.
Anzi, a dimostrazione del senso ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] forense ci ammaestra […] a praticare la giustizia in qualunque tempo, in qualunque luogo, sotto qualsiasi governo" (Sulla Colonna, p. davanti al tribunale di cassazione spiegando come "l'onest'uomo possa obbedire a un nuovo signore di fatto, senza ...
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SOLIMENA, Giacomo (Iacopo). – Di origine salernitana e proveniente da una famiglia attestata nella città campana dalla metà del XIII secolo (Famiglie nobili, c. 164r; di Crollalanza, 1888, p. 542), non [...] qui il titolo dottorale o presso lo Studium di Napoli: qualunque fosse stata l’istituzione da lui frequentata, egli aveva seguito ricordato ancora il fatto che Benedetto Gareth, poeta e uomo politico, si indirizzò a Solimena per informarlo della sua ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] ovvero esercitare alcuna profana negoziazione", impediva l'apertura di qualunque bottega, proibiva il gioco a carte e a Massai.
Più impegnativa fu senz'altro la successiva Vita del nobil'uomo, e buon servo di Dio Raffaello Maffei detto il Volterrano ...
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MOSCHENI, Costanza
Gilda Corabi
– Nacque a Lucca il 22 maggio 1786, primogenita di Domenico e di Marianna Pellegrini, figlia di Bartolomeo, giureconsulto e professore dell’Università di Pisa. Dopo di [...] mossa a quei romanzi in cui si rappresenti un qualunque aspetto della religione, soggetto naturaliter estraneo all’invenzione dell’Ecclesiastica Gerarchia, o non piuttosto quella d’un uomo abiettissimo, che giunge perfino a chiamare stolti coloro che ...
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SORESINA, Bonaccorso da
Giulia Vendittelli
SORESINA, Bonaccorso da. – La data di nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti; appartenne peraltro a una famiglia capitaneale di origine milanese che [...] fornite nel proemio del decreto Paradisus – restituire all’uomo la primitiva libertà che Dio gli ha donato al momento poiché decretava che i servi liberati potessero stabilirsi in qualunque località del contado, purché si iscrivessero, entro quattro ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] che lasciava, quanti erano stati da lui in qualunque modo colpiti - soprattutto alcuni baroni di casa martillo de delinquentes y abogado de virtuosos", motto che ben compendia l'uomo e la sua attività), fu chiamato all'Udienza provinciale di Lecce ove ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...