AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] i quali si era consultata, le avevano fatto di A. come l'uomo più adatto a reggere il regno per le sue doti così di prode vi fossero riammessi a riavere le proprie terre se in un qualunque tempo, entro un termine di duecento anni, vi avessero fatto ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] a Pesaro l'atto notarile con cui Paola compiva formale rinuncia a qualunque pretesa per sé e per i propri eredi alle eredità paterna e poteri, anche in caso di una prolungata assenza, a un uomo solo, né assecondò più l'aumento della potenza di un ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] che ogni governo è buono in astratto e cattivo in pratica, per cui il male minore per l'uomo saggio è accettare la forma attuale di governo, qualunque esso sia, promuovendo riforme (G. Marzot). A riprova di ciò sta il fatto che, nel 1806, al ritorno ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] la mia sensazione costante d'essere nell'ordine, di potere in qualunque istante chiudere senza rimorso gli occhi per l'ultima volta. In fuga, ansito d'esser rincorsa, stupita violenza di magia, uomo e donna, piante di foresta a un sol vento sorprese ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] colloquio chiarificatore con Gregorio XVI, da lui giudicato un brav'uomo, animato dalle migliori intenzioni (V. de Masuyer, Mémoires....
In definitiva fu proprio Pio IX che, respingendo qualunque possibilità di intesa e di accordo, favorì il ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] vociferazioni tumultuose. Sicché, pel momento, il G. - uomo indubbiamente competente e probo, riconosce Giusti, ma d'indole adesione di numerosi soci, "cittadini d'ambi i sessi di qualunque onorata condizione" - realizza una sorta di scuola per le ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] del suo ritiro a Roma, il B. aveva pubblicato una sola opera, L'uomo di lettere difeso ed emendato, apparsa a Roma nel 1645, ma forse risalente tipico. In luogo di rifiutare sdegnosamente qualunque forma di umanesimo, come certi inizi battaglieri ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] e diffondere la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
Profilo scientifico
Uno dei grandi matematici del Novecento intento di permettere alla relazione di appartenenza di modellare qualunque relazione, nel 1979 De Giorgi formulò un suo ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] di pittura - il D. fa rispondere all'Aretino che togni uomo ingenioso" con la pratica può giudicare di pittura; come d'altra poesis", riaffermando che pittura è "poesia ... istoria ... qualunque componimento de' dotti". Come già P. Pino nel suo ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] dell’orchestra, e soprattutto estromettendo qualunque tentazione di tono drammatico. Negli anni italiana, «Non può esistere in eterno suono più bello / del cuore dell’uomo all’unisono con Dio» e «Con Dio esser unito godendo del suo bacio ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...