Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] ’, risultato essa stessa del processo attraverso il quale l’uomo modifica i rapporti sociali, e assume i caratteri di la dottrina, ma ribadendo che le fonti sulle quali lavora qualunque storico, anche quello marxista, sono comuni agli storici «d’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] la sua prospettiva idealistica dichiarando l’insufficienza di qualunque presupposto deterministico nello studio delle scienze sociali e dalla filosofia, infatti, la scienza considerava l’uomo come un prodotto, un microcosmo analogo a tanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] rigore del giudicare, in guisa che l’uomo sappia che cosa di qualunque cosa sia da giudicare; sia riguardo alle , è compreso, per Bonaventura, anche il mondo civile e politico dell’uomo.
Opere
Opera omnia edita studio et cura PP. Collegii a S. ...
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Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] stesso Leopardi quando scrive che, passato quel tal punto, l'uomo "spesse volte desidera che tutta la sua vita fosse conforme quiete, degli studi che al dire di Leopardi soddisfano più di qualunque altro piacere e ne durano di più il gusto e l' ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] Baviera, studiando sotto la supervisione di Georg Hertling, uomo politico e filosofo di ispirazione neotomista.
A partire dall , che distanziarono il suo pensiero da qualunque assoluto soggettivismo, negatore della trascendenza della realtà ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] relazione con l'unità di Dio, può essere conosciuto dall'uomo intuitivamente, alla maniera giobertiana; tuttavia non in modo perfetto, secondo filosofia se si possa volgarizzare uno scrittore, qualunque egli sia, e specialmente Platone"), Napoli 1889 ...
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amore
Geni Valle
Un sentimento fondamentale dalle molte forme
Sentimento complesso e intenso in cui si mescolano affetto, desiderio e attrazione, l'amore può avere forme molto diverse e una varietà [...] e quello divino; si è interrogata sulla possibilità dell'uomo di provare amore disinteressato per Dio o per un'altra qualità. Questa operazione inconsapevole sembra necessaria per iniziare qualunque storia d'amore: poi l'innamoramento si trasforma ...
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Confucio
Pensatore cinese (Shandong, 551 a.C. ca.-Qufu 479 a.C.). Il suo cognome era Kong, ma è passato alla storia col nome di Kong Fuzi (Maestro Kong), da cui i gesuiti del sec. 16º derivarono la forma [...] solenne, talvolta informalmente. Accettava dai suoi discepoli qualunque compenso, anche piccolo. Insegnava soprattutto i riti, i quali esplicitano ciò che vi è di caratteristico nell’uomo e si proiettano nei cosiddetti wulun, ovvero le cinque ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] altri non prendono posizione (agnostici) o rifiutano qualunque fede religiosa (atei)
Le diverse concezioni della immaginare il Dio cristiano come un Dio indifferente al dolore dell'uomo, ma piuttosto come una persona che si fa carico delle sofferenze ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] di reato almeno a titolo di colpa: ove, infatti, un qualunque elemento di lesività della fattispecie non fosse integrato dal dolo o principio è la convinzione che, salvo casi eccezionali, l’uomo abbia sempre la signoria sulle proprie scelte e sui ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...