MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] dai differenti punti di vista politici, che nell'uomo erano condizionati dalla posizione professionale e puntavano decisamente di politica internazionale, e l'assenza completa di qualunque riferimento alla questione sociale, fino ad esorcizzare del ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] le attività umanistiche, la viva esperienza di letterato e di uomo di corte, la colta e brillante conversazione che ne fecero il tradotto in varie lingue volgari, contribuì, forse più di qualunque altra opera, a creare e diffondere la fama di Alfonso ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] 'opera di Francesco De Sanctis. Negato qualunque valore alla critica classica imperniata sul commento La città assoluta e altri scritti, Milano 1962; e le traduzioni: L'uomo senz'ombra. Storia meravigliosa di Pietro Schlemihl, di A. Chamisso, Milano ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] sul ruolo della poesia e dell'arte nella vita dell'uomo.
È stata rilevata la mancanza di organicità e di spessore altrui non avrebbe fatto che paralizzare o conturbare il giudizio mio, qualunque esso sia e comunque esso valga. Avrebbe tolto, cioè, a ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] che l'acutezza dell'ingegno è fallace quantunque volte per qualunque modo fa torto alla rettitudine del cuore" (vol. il merito, ovunque splenda, / stimar si deve... / che l'Uomo è all'Uomo egual, benché non scenda / da favorito in Ciel sangue d'Eroi; ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] ne tracciava un panorama non senzasottolineature razziste, l'uomo si concedeva pause di solitaria meditazione, avendo unici della letteratura ad ogni diretta problematica sociale c'a qualunque dinamica collettiva, Un inganno d'amore, concepito nel ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] Berengo, di una "nobiltà conservatrice che l'astensione da qualunque attività pratica tende ad isolare sempre più nel suo esclusivismo di e critici della sua opera che vuol far conoscere "l'uomo e il letterato" contro o i moderni elogisti" che hanno ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] pubblicazione dei suoi primi romanzi, La scoperta di Eva (Milano) e L'uomo di fortuna (ibid.), seguiti da Turno di notte (ibid. 1931), Fame rendere il confronto tra la soggettività e la realtà, qualunque cosa si voglia intendere per realtà, che è il ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] l'Italia, rilevava come in Germania i cittadini di qualunque condizione sentissero l'autorità delle leggi, contro le quali riesce una gradevole testimonianza, dove cioè tratta di quel bizzarro uomo che fu il padre di Anton Raffaele, il pittore e ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] degli studi miei", puntualizzando: "io non sono riuscito un uomo dotto perché egli non seppe studiare il suo allievo e perché schieramento legittimista, e idee salutari per cui battersi, qualunque fosse il governo in carica. La chiusura della ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...