TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] da determinare la morte dell'animale colpito, o anche di un uomo, in pochi minuti. Altre t. vengono inoculate con la t. neurotrope, che agiscono elettivamente sul sistema nervoso, qualunque sia la via di penetrazione del batterio nell'organismo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] le teorie e le terapie derivate dalla medicina antica. Tuttavia, qualunque fosse il loro retroterra culturale e il loro livello di La malattia si diffondeva poi in modo diretto da uomo a uomo.
La percezione di questo ciclo sfuggì alla società ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] perduto, come tutte le sue opere), più importante di qualunque terapia. Quando un paziente si ammalava, ricorrendo a misure esperimento intenzionale. Gli empirici facevano l’esempio di un uomo morso da un animale su una montagna, troppo distante ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] sono uno dei tria mala che caratterizzano la natura e la storia dell'uomo da quando Adamo, con il peccato, ha perduto per sé e per (X sec.), annullando con una incalzante requisitoria qualunque pretesa di autosufficienza del medico, gli ricorda che ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] e della terapia. Ci si attendeva che i medici curassero qualunque tipo di malattia interna in pazienti dei due sessi e di in cui utilizza i testi di Galeno e gli scheletri di un uomo e di un animale, avanza apertamente il dubbio che Galeno abbia ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] o la religione, perché chi è gravemente malato stenta a praticare qualunque attività.
L'āyurveda, quindi, determina ciò che giova o , un cadavere completo di tutte le membra, appartenuto a un uomo che non sia morto di veleno, né di lunga malattia, ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] centromediano (Totibadze e Moniava, 1969), potrebbero essere dirette.
Qualunque sia il modo in cui è provocato, il risveglio cerebrale pubblicata da Ingvar e Sourander (v., 1970). Essa riguarda un uomo di 60 anni che visse per tre anni in uno stato ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] tutte le specie viventi o quanto meno di quelle più evolute, l'uomo in primis.
La Stazione Geodetica Laser Italiana (SGLI). Frutto di un buone condizioni, per analizzare il DNA basta un qualunque frammento organico. Nel 1985 la tecnica del ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] ). Spesso il dio parlava al malato dandogli un ordine, come all’uomo paralizzato al quale Asclepio ordinò di portare al santuario la più grossa e altrettanto notevole è l’assenza di dolore: qualunque sia la natura del gesto compiuto, gli scritti ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] non si tratti di lesioni massicce e incompatibili con qualunque manifestazione di vita (ma allora scompare anche la di C. von Pirquet e B. Schick sull'analoga malattia da siero nell'uomo (1903-1905). In seguito a ciò si è sviluppata tutta la teoria e ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...