DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] il D. - è che la rivoluzione russa si salvi, qualunque ne sia il suo svolgimento interno") e suscitò dibattiti rilevanti tre mesi. Gli venne incontro la solidarietà della Lega italiana diritti dell'uomo (L.I.D.U.) e si recò ad Amburgo per motivi di ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] , al servizio della quale metteva le proprie doti di uomo brillante, dotato di un eloquio facile e caldo e Fonti e Bibl.: Scarsissime le notizie sulla vita del G., assente qualunque particolare autobiografico nelle sue opere, il poco che si sa di lui ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] che il papa "ci ha […] raccomandato caldamente di evitare qualunque attrito con le organizzazioni giovanili fasciste, anzi, dove e tematiche da lui affrontate nella sua lunga attività di uomo di governo; in particolare si ricordano: Consistenza e ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] a Trento fu chiaramente dettato dalla volontà di avere un uomo fedele al nuovo governo in un'area delicata, sia per , nella circostanza non si limitò a "servire lo Stato, qualunque esso fosse", come era nella logica della funzione per la maggior ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] forense ci ammaestra […] a praticare la giustizia in qualunque tempo, in qualunque luogo, sotto qualsiasi governo" (Sulla Colonna, p. davanti al tribunale di cassazione spiegando come "l'onest'uomo possa obbedire a un nuovo signore di fatto, senza ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] che lasciava, quanti erano stati da lui in qualunque modo colpiti - soprattutto alcuni baroni di casa martillo de delinquentes y abogado de virtuosos", motto che ben compendia l'uomo e la sua attività), fu chiamato all'Udienza provinciale di Lecce ove ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] infine, il 16 sett. 1497, l'abilitazione alla successione di qualunque feudo, con la concessione dell'aquila imperiale nello stemma. Come conte de' Medici.
Il F. lasciava due figli: Ottaviano (uomo d'arme, al servizio prima di Giulio II - nelle cui ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Nobile vicentino, figlio di Giovan Battista, nacque nella seconda metà del sec. XVI e si addottorò in legge a Padova. Nell'agosto del 1608 successe allo zio Francesco, [...] di due armigeri da adoperare come guardia del corpo in qualunque luogo della Repubblica veneta, e in seguito gli venne dell'anno di polenta et aqua". Il C. fu anche uomo di cultura, con interessi piuttosto ampi che andavano dalla filologia al ...
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AVOGADRO di Collobiano, Filiberto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque ad Ivrea il 25 maggio 1797, sestogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna Caresana di Carisio. Dopo aver frequentato l'università [...] presidenza dell'A.), contro i desideri dei liberali nelle cui file militava il Cavour. Ma un uomo che amava lo "spirito di calma e di moderazione che in qualunque evento costituiscono l'ordine e la vera forza" (tali parole l'A. scriveva al Pinelli ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] virtù, e di quelle che son necessarie al buon ordine di qualunque governo". Rievoca le secolari persecuzioni di cui gli Ebrei furono vittime e proclama infine che "...l'uomo non si oppone ai decreti della Provvidenza quando cerca di rendere meno ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...