PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] – Penna Buscemi, finì per attirarsi l’ostilità degli ambienti cittadini civili e religiosi, quando abbracciò l’ideologia del Fronte dell’uomoqualunque, fondato nel 1944 da Guglielmo Giannini. Nelle sue fila fu eletta il 2 giugno del 1946 con 11.765 ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] 'alleanza con i monarchici e i neofascisti.
All'appuntamento del 18 apr. 1948 il PLI si presentò alleato con il Fronte dell'Uomoqualunque di G. Giannini e con l'Unione per la ricostruzione di F.S. Nitti, dando vita al Blocco nazionale. Il L. contava ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] : "i dettagli gli oscurano la vista delle grandi linee"; un uomo, annotò ancora il Minghetti nei suoi Ricordi, "che ha vivo l ed il Ministero; in caso contrario, lo abbandoneremo, qualunque possano esserne le conseguenze". Partendo, il D. portò ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] l'attenzione principale è diretta alle attività morali dell'uomo. Ogni uomo ha un compito specifico da assolvere, con riverenza per brutta sorpresa, nessun imprevisto sopraggiungente da una qualunque parte dell'orizzonte, valga a minacciare"), che ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] e il ridimensionamento del partito filoimperiale e di qualunque velleità baronale di coniugare le proprie aspirazioni al la manifesta intenzione di legarsi al nuovo potere pontificale.
Formalmente uomo della Francia, il F. era, in realtà, molto ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] da Poirino per poter morire, come il nipote Augusto, da uomo d'onore, ma anche da cristiano.
L'itinerario ideologico del mi piace ad essere al seguito del Re o di un Re qualunque. Sarà un'illustre domesticità, ma è una domesticità". Son parole ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] con le parole di Togliatti nella conferenza "Gramsci pensatore e uomo di azione", tenuta nell'Università di Torino il 23 basano [sul] fatto primordiale, irriducibile" dell'esistenza in qualunque tipo di Stato di "governanti e governati, dirigenti e ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] sua instancabile attività di pubblicista e di polemista, e anche di uomo di affari e consulente di affari gli procurò vasta notorietà in il Gioberti (Scr. polit., II, 429-441). Rifiuta qualunque ufficio offertogli: di deputato a Genova, a Torino, in ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] maturato: "rannodarsi intorno alla bandiera italiana del Piemonte qualunque sia stata la convinzione di sistema per il passato momenti più gravi va concentrato nelle mani di un solo uomo. Altri motivi, come quello della distribuzione delle terre ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] politica autonoma ci si riproponeva di contrastare tenacemente qualunque scelta francese; a Madrid, dove non si avevano sostenere con grande animosità l'assoluta urgenza di eleggere un uomo capace di far svolgere alla S. Sede una fruttuosa opera ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...