PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] caso il paraboloide iperbolico assurse a simbolo nella grande composizione di maioliche policrome Der Mensch, das Maß aller Dinge (L’uomo misura di tutte le cose, 1968) dell’artista Walter Womacka (1925-2010), originariamente situata all’ingresso del ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] (1978-82) e Crolli edificanti (1979-82), attraverso le quali Parisi denunciava il pericolo di autodistruzione dell’uomo sottomesso al consumismo, ma anche la possibilità di una palingenesi sociale espressa in nuove forme architettoniche, diverse dal ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] infatti, il Rinascimento si identificava con l'invenzione della prospettiva fatta dai Toscani, invenzione che aveva permesso all'uomo di staccarsi dalla visione empatica dei Greci, aprendogli la mente ad una regola che gli consentisse di coordinare ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] determinazione del suo gusto, come testimonia la particolare ammirazione che nutriva per R. Morghen e per L. Calamatta. Uomo del proprio tempo si dimostrò anche per l'iterata partecipazione alle grandi esposizioni dell'epoca: fu presente ad esempio ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] italiana, con risultati ben diversi dal "razionalismo" cui aspirava, giacché egli resta ancorato a una visione simbolica dell'uomo e del suo ambiente e quindi a un concetto idealizzante della funzionalità. L'avanzare del futurismo, a dispetto del ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] apostolica Vaticana, Vat. lat., 961). L'opera, composta sul finire degli anni Cinquanta, ha per argomento la liberazione dell'uomo dal desiderio e dal peccato attraverso l'umiltà che conduce alla penitenza. Alla fine di quel decennio, o nei primi ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] ), e la Fuga in Egitto nella villa Fogazzaro-Roi a Montegalda.
Il B. morì a Vicenza il 10 dic. 1886.
Uomo di vasti interessi e di nobili ideali, raramente il B., chiuso in una interpretazione accademica e moralistica della storia, seppe sollevare ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] il B. era ancora capace di dipingere all'occasione con tutto, o quasi, il suo passato vigore.
Zanotti descrive il B. come "uomo timido di natura e quanto ardito parea e pieno di vivacità e di prontezza nell'opere suo altrettanto pusillanimo e da poco ...
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GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] Autoritratto, ora conservato nella Pinacoteca nazionale di Bologna e attribuito a Giusto Sustermans.
Il dipinto, che mostra un uomo già maturo, è effettivamente di buona qualità, e la fisionomia potrebbe corrispondere alla descrizione data del G. da ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] .
Una serie di circostanze possono avere contribuito al trasferimento dell'A. a Fano: la volontà di Guidubaldo di inviare un uomo di fiducia in una città ove cominciava ad affermarsi il mecenatismo del Borgia, il desiderio dell'A. di riprendere la ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...