Generale e uomo politico francese (Saint-Dizier-la-Sauve, Alta Loira, 1787 - ivi 1862). Partecipò alle guerre dell'Impero (dal 1807), quindi alle spedizioni di Spagna (1823), Grecia (1828), Algeria (1830), [...] e all'assedio di Anversa (1832); tornato in Algeria, ebbe il grado di luogotenente generale a Costantina (1837); fu deputato, ministro della Guerra (1848-49) e pari di Francia ...
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Tandja, Mamadou. – Uomo politico nigerino (Maine-Soroa 1938 - Niamey 2020). Esponente del Mouvement National pour la Société du Développement, ministro degli Interni nel 1979, è stato eletto presidente [...] del Paese nel dicembre 1999, riconfermato nel 2004, e deposto nel febbraio 2010 da un colpo di stato militare, subentrandogli S. Djibo come presidente del Consiglio Supremo per la Restaurazione della Democrazia ...
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Ecclesiastico e uomo politico inglese (n. 1292 - Gand 1340); vescovo di Lincoln (1320), appoggiò la regina Isabella (1326) e si adoprò per ottenere l'abdicazione di Edoardo II (1327). Lord tesoriere (1327), [...] cancelliere (1328-30), accompagnò in Francia Edoardo III (1329). Imprigionato nella Torre di Londra quando Isabella perse il potere (1330), tornò poi ad essere tesoriere (1334-37) ...
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Ecclesiastico e uomo politico inglese (n. Acton Burnell, Shrewsbury - m. 1292); ministro di fiducia del re Edoardo I, fu uno dei reggenti del regno durante la crociata in Terra Santa del 1272. Lord cancelliere [...] dal 1274 alla morte, vescovo di Bath e Wells (1275), arcivescovo di Winchester (1280), difese i diritti della corona contro il primate francescano J. Peckham ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Siviglia 1762 - Città di Messico 1821). Liberale, ministro della Guerra (1814), capitano generale dell'Andalusia (1821), lo stesso anno fu capitano generale del Messico [...] con funzioni di viceré e stipulò con A. de Itúrbide i trattati di Córdoba (poi sconfessati dalla Spagna), i quali stabilivano l'indipendenza del Messico sotto un monarca costituzionale spagnolo ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Milano 1890 - Saint-Imoges, Francia, 1918); nipote di Nicostrato, aderì al partito nazionalista fin dalla fondazione; seguì come corrispondente di giornali la guerra [...] libica e quelle balcaniche e nel 1914 fu acceso interventista. Morì sul fronte francese per malattia. Scrisse Pagine garibaldine (1909), Tunisi e Tripoli (1911); Tre anni di guerra, diario (post., 1919) ...
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Storico e uomo politico (Venezia 1558 - ivi 1618). Dopo aver ricoperto varie cariche, fu correttore alle leggi (1613, 1617). Fu autore di opere ascetiche e di opere storiche; tra queste ultime si ricorda [...] l'Historia veneta dal 1521 al 1615, continuazione dell'opera di P. Paruta; spiritualmente vicina alle concezioni di Sarpi, fu riprovata dalla Chiesa romana nel 1621 ...
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Prelato e uomo di stato (n. Coémont 1008 - m. 1067). Vescovo di Le Mans (1036), fu per 7 anni tenuto in prigione dal conte Goffredo d'Angiò, e da Leone IX minacciato di scomunica (sinodo di Reims, 1049). [...] Arcivescovo di Reims (1055), incoronò (1059) re di Francia il settenne Filippo I, e fu primo cancelliere e primate della Gallia ...
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Letterato e uomo politico (Venezia 1483 - Blois 1529); bibliotecario di S. Marco e storiografo della Repubblica Veneta (1516), ambasciatore a Madrid (1526) e quindi in Francia, dove morì mentre si recava [...] al congresso di Cambrai; compose liriche latine di intonazione catulliana e virgiliana (Lusus) e rime volgari, tutte petrarchesche, che non escono dai limiti di una preziosa elaborazione letteraria ...
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Patriota e uomo politico (S. Lucia del Mela, Messina, 1800 - Messina 1890); medico, si diede intensamente all'attività patriottica sin dal 1820. Più volte in carcere, condannato a morte, poi liberato, [...] fu governatore di Alcamo sotto Garibaldi (1860). Seguace di Mazzini, fu poi deputato (1861-65); dopo il 1860 fondò i giornali La Falce, La Nuova Italia, L'Abbicì ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...