DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] "uoino di analisi più che di sintesi", come scrisse il Petruccelli: "i dettagli gli oscurano la vista delle grandi linee"; un uomo, annotò ancora il Minghetti nei suoi Ricordi, "che ha vivo l'intuito pratico ed il tatto parlamentare" ma che "non ebbe ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] la loro forza per il suo lavoro, può trarre da loro utili rimedi per la sua salute. Ma soprattutto l'uomo trova nel mondo animale una serie sconfinata di salutari lezioni di ordine morale. Animali reali e animali fantastici, descritti soprattutto ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] la posizione assunta dal C. di fronte al fascismo, priva assolutamente di qualsiasi gesto spettacolare, secondo lo stile compassato dell'uomo, ma ferma e intransigente che ha fatto del C. uno dei pochi vescovi italiani non compromessi col fascismo a ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] inglese, grosso tanto che non ci son molle che l'arrivino ad acchiappare" (p. 196). Al caso il D. contrapponeva la creazione: "L'uomo è uscito dal quadrumano: l'accidente lo ha eccitato ma è Dio che ve lo aveva posto, ed è lui che creando ne lo ha ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] lui: nel 1270, anno a cui risale la prima testimonianza, era un uomo ormai maturo e già bene introdotto fra coloro che, ad una sicura provenienza familiare, univano la capacità di instaurare proficui rapporti col potere. I De Riso erano nel sec. XIII ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] l'esistenza: assai più del fratello Isnardo, infatti, il G. appare essere l'uomo di fiducia di Nicolò (doge dal 1378 al 1383), rivestendo importanti cariche militari e amministrative; la sua data di nascita si può quindi collocare ipoteticamente tra ...
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BRIZI, Eugenio
Bruno Di Porto
Nato ad Assisi il 13 sett. 1812 dall'architetto Angelo e da Ippolita Cardinali, a venticinque anni si iscrisse alla Giovine Italia, di cui dal 1840, dopo un soggiorno di [...] due anni a Roma, fu propagandista a Velletri. Ospite e uomo di fiducia del conte E. Borgia, influente patrizio, liberale per sentimento e tradizione di famiglia, svolse anche, con profitto, nella cittadina laziale attività di agricoltore, finché nel ...
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FINI, Telesforo
Maria Teresa Sillano
Nacque il 21 ott. 1888 a Ravarino (Modena), da Fortunato, mezzadro originario di Sorbara di Bomporto, e da Maria Muzzioli.
Poco prima della nascita del F. la famiglia [...] si era stabilita ai Mulini Nuovi, frazione di Ravarino, dove il padre, uomo intraprendente, iniziò ad occuparsi anche di un piccolo commercio di bestiame, cosi che la famiglia consolidò la sua posizione economica.
Il F. poté frequentare, con buon ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] che gli costò il posto, dal quale dovette dimettersi.
Questa sua instancabile attività di pubblicista e di polemista, e anche di uomo di affari e consulente di affari gli procurò vasta notorietà in Milano e in tutto il Regno lombardo-veneto; e poiché ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] l'occhio ha l'impressione di non veder nulla quando vede la pura luce" (Itiner., V, 4, p. 309).
Nell'essere l'uomo coglierà anche, con la stessa necessità per cui non può pensare che non sia, il suo essere unitrino ("non potest recte cogitari, quin ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...