(o spectrina) Proteina fibrosa che costituisce circa il 75% dello scheletro proteico della membrana eritrocitaria. Nell’Uomo, la s. è composta da due catene polipeptidiche simili, definite subunità α (peso [...] molecolare 240.000) e subunità β (peso molecolare 220.000) avvolte in senso antiparallelo, a formare un dimero αβ lungo circa 100 nm e con un diametro di 5 nm. Due di questi dimeri αβ sono associati per ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] alla fine del secondo decennio di questo secolo.
Fra i primi a riconoscere che le leggi di Mendel si applicano anche all'uomo fu un medico inglese, A. Garrod, che pubblicò nel 1909 un libro oggi considerato classico: Inborn errors of metabolism. Egli ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] fisiologica, comune a qualsiasi organismo pluricellulare, dall'analisi dei processi morbosi che sono stati osservati nell'uomo ed in alcuni animali domestici e che erroneamente furono ritenuti come caratteristici dell'età avanzata. Quali relazioni ...
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In biologia, agente patogeno di natura proteica e con elevata capacità moltiplicativa, responsabile delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), malattie neurodegenerative che hanno esito fatale [...] nell’uomo (malattia di Creutzfeldt-Jakob, sindrome di Gerstmann-Sträuss;ler-Scheinker e insonnia fatale sporadica o familiare) e negli animali (scrapie della pecora e capra, encefalopatia spongiforme bovina o BSE; ➔ encefalopatia). Il termine – che ...
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Clima
Mario Pinna
Con il termine clima si definisce l'insieme delle condizioni meteorologiche medie su un lungo periodo di tempo (un anno, un decennio, un secolo) relativamente a una località, o a una [...] le attività degli uomini, sia i mutamenti che possono essersi verificati nel corso del tempo nel rapporto tra clima e uomo. Lo storico F. Braudel è giunto ad affermare che il clima 'entra' nella storia. Trattando del mondo mediterraneo, egli afferma ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] Torino, Einaudi, 1991-1995, 5 v.; v. IV: Natura e vita. L'età moderna, 1994, pp. 438-535.
Puccini 1991: L'uomo e gli uomini. Scritti di antropologi italiani dell'Ottocento, a cura di Sandra Puccini, Roma, CISU, 1991.
Spencer 1997: History of physical ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] e vegetali. Un organo è costituito per lo più da t. di tipo diverso, più o meno intimamente connessi. I t. dell’uomo si raggruppano in quattro grandi categorie: epiteliali, connettivi (che comprendono anche il sangue e la linfa), muscolari e nervosi ...
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urogastrone In fisiologia, fattore ormonale polipeptidico secreto dalle ghiandole salivari e da quelle duodenali, presente nell’urina dell’uomo e degli animali, specialmente nelle femmine gravide: è una [...] polvere amorfa, solubile in acqua e in soluzioni saline, dotata della proprietà di inibire la motilità gastrica e la secrezione di acido cloridrico nello stomaco; in passato ha trovato impiego nella cura ...
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MHC (Major histocompatibility complex)
Guido Poli
Insieme di proteine codificate da un’ampia regione del genoma dei Vertebrati (nell’uomo presente sul cromosoma 6 per 3,6 megabasi) essenziali per la [...] nel differenziamento delle diverse razze umane. Tale diversità ha suggerito un modello di ‘co-evoluzione’ dei Vertebrati (incluso l’uomo) con l’ambiente circostante e, in particolare, con la flora microbica; questa teoria è comprovata dal fatto che ...
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Genere di Funghi Deuteromiceti, ordine Moniliali, famiglia Pseudosaccaromicetacee, con circa 80 specie, di cui alcune patogene per l’uomo, riclassificate e riportate al genere Syringospora. Alcune specie [...] quali C. (Syringospora) tropicalis e C. (Syringospora) lipolitica sono utilizzate per la produzione industriale di bioproteine.
C. albicans è l’agente patogeno delle candidosi, affezioni che possono svilupparsi ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...