La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] necessario per tutelare l'ordine pubblico e il buon costume, e in particolare, per proteggere la vita o la salute dell'uomo, degli animali o delle piante, ovvero per evitare il verificarsi di un grave pregiudizio per l'ambiente.
Si riconosce, dunque ...
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In genetica, carattere ereditario che in una popolazione si presenta e varia con stati discreti e non continui, come, per es., il numero delle vertebre nei pesci o i gruppi sanguigni nell’uomo. ...
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sinantropico In biologia, si dice delle specie animali e vegetali che si rinvengono in ambiti alterati da una persistente attività umana (agglomerati urbani, massicciate stradali ecc.); tra le specie vegetali [...] spesso abbondano quelle non indigene, introdotte dall’uomo.
In zoologia, si dice anche degli animali che vivono in compagnia dell’uomo (come il cane, il gatto ecc.). ...
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Gruppo di virus con RNA a struttura elicoidale, di forma allungata, con un’estremità piatta e una convessa (e perciò detti virus a proiettile). Ne fanno parte alcuni virus patogeni per l’uomo (responsabili [...] di malattie quali rabbia, stomatite vescicolare), per i pesci (trota), gli insetti, i vegetali ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] della sequenza di una catena γ di 446 aminoacidi e le sequenze parziali di altre catene H della stessa classe e di altre classi nell'uomo e in altre specie ha rivelato l'esistenza di una parte V di circa 110 aminoacidi e di una parte C tre volte più ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] grazie alla sua forma allungata. Differente è la situazione per quegli animali che non sono adattati al mezzo acquatico: per l'uomo il nuoto è estremamente dispendioso, poiché la forma del suo corpo e la presenza di arti lo rende inefficiente in tale ...
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loci HLA
Mauro Capocci
Parti del genoma che governano il sistema immunitario di riconoscimento delle molecole estranee basato sulle proteine codificate dal complesso maggiore di istocompatibilità (Major [...] dalle cellule immunocompetenti (tra cui linfociti B, linfociti T attivati, macrofagi). Le glicoproteine HLA sono prodotte, nell’uomo, a partire da sequenze geniche altamente polimorfiche presenti su una regione del braccio corto del cromosoma 6. La ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] −, PO43−, HCO3−), della pressione parziale di CO2 e della concentrazione di alcuni metaboliti fosforilati.
Il ruolo dell’e. nell’uomo
Nell’uomo, in particolare, il ruolo principale di regolatore dell’affinità dell’e. per l’O2 è svolto dall’acido 2,3 ...
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Darwin, Charles
Antonio Fantoni
Il padre della teoria dell'evoluzione
Il naturalista inglese Darwin, dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, tornò in Inghilterra, dove studiò l'evoluzione di [...] e quella ebraica si basano sulla Bibbia, dove è scritto che le specie viventi sono state create così come sono oggi e che l'uomo è stato creato a immagine e somiglianza di Dio, per cui non può avere un progenitore in comune con le scimmie.
Oggi la ...
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Comparsa in un individuo di caratteristiche non possedute né dai genitori, né dagli immediati ascendenti, interpretata dai primi evoluzionisti come un ritorno a condizioni che esistevano in lontanissimi [...] antenati. Nel caso dell’uomo, l’a. veniva distinto in familiare, storico, preistorico, bestiale o filetico, a seconda del periodo più o meno arretrato al quale si credeva di poter fare risalire l’esistenza del carattere atavico. Esempi di a. erano ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...