FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] e confuse che avevo immagazzinato nel mio cervello"; ritrovò fiducia in un approccio sperimentale ma davvero interessato al vivere dell'uomo e che, perciò, in "nulla ricorda la psicologia da ranocchi ancora in cosi alto onore nei Laboratori tedeschi ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] della cosa il governatore dello Stato di Milano, Ferrante Gonzaga, imponendogli il 13 settembre d'inviare a Lucca un uomo d'indiscutibile capacità, per interrogare egiudicare il Burlamacchi, secondo le leggi imperiali.Prontamente fu inviato il B. (31 ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] G. Mocenigo, p. 16), e giungeva a sottolineare, sia pure con una certa amara ironia, la necessità per l'uomo politico di svincolarsi dalla visione trascendente propria del cristianesimo, poiché giudicava "largamente superiore a quello, che ad umana ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] si rivolse a Lorenzo de' Medici perché appoggiasse la sua causa contro messer Ludovico Martelli, canonico fiorentino e pisano, uomo di largo prestigio e forte di appoggi nel capitolo, che aveva avanzato pretese al vicariato. Se l'interessamento così ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] , aggirando l'ostacolo dell'opposizione francese.
Parti nel 1661 per un viaggio definito di piacere - come la sua fama di uomo colto, ricco e curioso legittimava - che doveva portarlo in Ungheria, in Polonia e fino ai confini della Turchia, dove ...
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MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] rappresentanza della giurisdizione dell’Entella (zona d’origine della sua famiglia). Pur indicato al momento dell’elezione come «uomo di lettere», all’interno dei Sessanta il M. fu immediatamente inserito nelle commissioni in cui poteva riversare la ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] a risalire ai principi generali muovendo dai fatti rintracciati nella storia, rivelatrice dei bisogni economici e morali dell’uomo. Da tali premesse scaturì una ricostruzione storica del principio rappresentativo in base alla quale l’apparizione di ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] liquido abbastanza considerevole, variamente investito, che gli garantivano una rendita, dati i tempi, niente più che decorosa. Uomo religiosissimo - era, tra l'altro, fratello nella Congregazione dei bianchi di S. Agostino - paradossalmente il suo ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] un saggio sul partiti politici a Francesco Crispi, al quale pure negli anni precedenti aveva riservato giudizi sferzanti, definendolo "uomo di bassa lega e di pessimo gusto, nato nel fango e devoto alla corruzione", e del tutto privo, "tranne ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] civile sia penale, e fu autore anche della parte del codice di procedura penale relativa al pubblico dibattimento. Uomo sostanzialmente moderato, ma dedito più alla cattedra e al tribunale che alla politica, egli godeva evidentemente della fiducia ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...