GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] e dalla psicologia criminale le ragioni del mantenimento della pena di morte: considerò l'istinto di pietà congenito nell'uomo e attinente solo in minima parte all'educazione, derivandone l'anormalità psichica di coloro che non mostrassero turbamento ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] al maggior segno e privo di ogni sorta di erudizione..., da Gio. Andrea di Paolo, che abitava al vico de' Giganti, uomo eruditissimo, oratore eccellente, e con chi, dopo Alessandro Turamino, ... può dirsi ne' nostri studi visse e morì il vero modo d ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] con grande distacco gli importanti eventi storici che avevano fatto da sfondo alla sua vita, «e le sue considerazioni sono di un uomo assennato ed equilibrato, il quale, di proposito, prescinde da sé stesso, e guarda ed esamina e narra quel che egli ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] , e fu nominato commissario del governo francese a Roma, carica della quale non prese mai possesso. Divenuto un uomo politico influente nel Dipartimento delle Alpi Marittime, si fece notare per il suo anticlericalismo, tanto da essere chiamato ...
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NICELLI, Cristoforo
Elisa Mongiano
NICELLI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza presumibilmente intorno al 1389 da Pietro.
Il padre, appartenente ad antica famiglia della nobiltà locale, fu dottore e docente [...] , Le carriere di Galeazzo e Francesco Cavassa all’ombra dei marchesi di Saluzzo, in Ludovico II marchese di Saluzzo condottiero, uomo di Stato, mecenate (1475-1504), Atti del Convegno ..., Saluzzo, 2004, a cura di R. Comba, Cuneo 2005, pp. 129 s ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] . dell'Impero romano fino a nostri tempi, II, Roma 1791, p. 417; G. da Schio, Sulla vita e sugli scritti di A. Loschi,uomo di lettere e di Stato,commentarii, Padova 1858, pp. 206, 208, 211;A. Salimeni, Serie cronol. dei senatori di Roma, in Arch. d ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] della giovinezza nell'ozio, in una corte sempre più licenziosa, mentre il fratello, il nuovo padrone della corte, si faceva intanto uomo.
Una nuova fase si aprì con la vittoria dei Durazzo e la resa di Napoli a Ladislao nel luglio 1399. Subito il ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] povero ma libero. Spirito spregiudicato e attento osservatore della realtà, B. anticipa in qualche modo il modello d'uomo che sarà poi caratteristico dell'umanesimo. "Princeps dictatorum", B. si fa banditore di una retorica concreta, legata alla ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] ad asserire che la cattedra pandettistica di Napoli era veramente una cattedra che parlava al mondo. Del professore, dell'avvocato, dell'uomo nei primi anni del secolo si ha la rievocazione del più insigne fra i suoi allievi, V. Arangio-Ruiz, nelle ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] Caracciolo, impostata sul problema morale della fedeltà al giuramento, che "non è catena di schiavi né capestro che riduca l'uomo a cadavere" (Eventied artefici, 1965, p. 79).
II rimaneggiamento del governo e la sua nomina a ministro gli avevano ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...