BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] , I, Milano-Napoli 1953, pp. 1051-1053; L. Russo, I narratori,MilanoMessina 1958, pp. 45 S.; V. Furlani, A. B. C.: l'uomo e lo scrittore,in Il Veltró, III (1959), pp. 13-20; G. Mariani, Antologia di scrittori garibaldini,Bologna 1960, pp. 168-184; G ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] unilaterale, un tipo di rapporto ossequioso, adulatorio ma in cui la subalternità non sembra oltrepassare i limiti della dignità dell'uomo e della carica. Pochissimi i temi di queste lettere: da una parte i Medici che utilizzavano l'homo novus, loro ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] (1888) fu insignito della laurea honoris causa in filologia, grazie all’interessamento, tra gli altri, dell’amico Giosue Carducci.
«Uomo d’ordine» e monarchico convinto (Baldacci, 1958, p. 1045), non lesinò l’impegno politico nelle file dei liberali ...
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BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] incesa", capitolo, edito parzialmente dal Novati (1888, p.199, n. 1): parafrasi dei libro IV dell'Eneide. 3) "Accor'uomo, accor'uomo, ogni uom soccorra", canzone; è il lamento di una fanciulla sedotta e abbandonata; è contenuta nel cod. Magliab. VII ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] " contemporanea "la presenza del divino che non annulli l'uomo". Tale "tensione escatologica" spingeva il F. ad una poesia varianti della storia, "le invarianti esistenziali del suo essere uomo" (Sgorlon). La dimensione di tali versi era quella del ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] in piena armonia e amicizia", concludeva il Goldoni, il quale del resto dava giudizi sul B. molto lusinghieri: "onestissimo galant'uomo", "di estrazione molto civile", "aveva egli del genio per la poesia; e delle opere sue stampate si può giudicare ...
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CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] disdice, non se' di linguaggio" e rafforzata dal successivo "et ogni tuo parlar par che sia fuia". Polemista, dunque, uomo di parte e mercenario, C. è però in grado di passare con disinvoltura dall'invettiva personale all'iconografia di maniera: "Ma ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] il principio incontrovertibile del riconoscimento del "bello estetico" in ogni settore artistico. Nella musica, per fare un esempio, ciò che l'uomo coglie è la "dolce melodia" e prima che "delle note volubili e fugaci / Le varie leggi a parte a parte ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] tra il C. e Luigi Pulci: dal 1459 sino a tutto il 1460 il futuro autore del Morgante fu infatti il vero e proprio uomo tuttofare del C., che gli affidava tanto le incombenze più delicate, quanto le più umili. Luigi era incaricato, fra l'altro, di ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] dalla quarta notte, che si propone come "saggio sull'uomo", e nella quale, accanto alla discussione delle posizioni di , viene svolto il tema, certamente generico e quindi metafisico, dell'uomo che "di sua ragione il dono / sprezza e sommette a ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...