CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] e propria comincia con il 1930, l'anno di pubblicazione dei suoi primi romanzi, La scoperta di Eva (Milano) e L'uomo di fortuna (ibid.), seguiti da Turno di notte (ibid. 1931), Fame a Montparnasse (ibid. 1932), Alina, stella del Moulin Rouge (ibid ...
Leggi Tutto
CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] il 17 febbraio 1717 e venne sepolto nella chiesetta, dedicata a S. Michele, che s'era fatto, a tale scopo, edificare.
Uomo di "piccola statura ... di complessione robusta, di faccia rotonda e fronte aperta ma giusta, guasta in parte dal vaiolo ... di ...
Leggi Tutto
ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] la corrispondenza né permetteva che altri lo facessero in sua vece), ma assolvere a quelle incombenze usualmente assegnate ad un uomo di fiducia: "La funzione di segretario di D'Annunzio consisteva nel trattare i suoi affari editoriali, teatrali e ...
Leggi Tutto
PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] e letture (Candide, Werther, il Viaggio in Italia definito in una lettera agli zii «libro fra i più noiosi che mai uomo abbia scritto», cit. in Calabri, 2007, p. 37) finché, una volta tornato a Roma, si iscrisse, per mere ragioni di praticità ...
Leggi Tutto
GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] come alla corte di Ludovico il Moro fosse stata tenuta una lettura di Dante da parte di "uno Antonio Grifo, uomo in quella facultà prestantissimo" (Calmeta, p. 71), che Ludovico ascoltava con grande piacere. Calmeta si trattenne a Milano tra il ...
Leggi Tutto
FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] F. è menzionato ancora nel De cardinalatu dello stesso Cortesi (Romae 1510, p. LXXXI) nel capitolo sulle udienze, dove appare come uomo mite e sensibile, conversevole e amante della compagnia. Ancor prima che a Paolo egli fu però legato al fratello ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] verso i letterati napoletani e "tutti quanti imprendono a scrivere di ciò che meno intendono", confermando la fama di uomo difficile e aumentando il numero dei suoi nemici. I primi tre volumi del Dizionario (su città, terre, villaggi) apparvero ...
Leggi Tutto
CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] , bellezza, costanza, ecc.) riesce alla fine stucchevole, così come sforzata e paradossale è l'affermazione che Gesù si incarnò nell'uomo perché "havendo ello più di lei [Eva] fallito, fu scacciato dal Paradiso et fatto più vile".
In seguito il C ...
Leggi Tutto
CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] . dei Lincei, classe di scienze morali, n.s., XXXII [1923], p. 165 n. 4) e l'archeologo romano C. L. Visconti ("l'uomo gentile, il perfetto gentiluomo che mi onorava del nome di amico e al quale mi lega gratitudine imperitura, perché da lui appresi l ...
Leggi Tutto
COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] delicato incarico di precettore di corte. Conosciamo la risoluzione data a tale problema da due successive lettere che Spinello milanese, uomo di fiducia del marchese, indirizzò al suo signore, la prima il 10 luglio 1480, e la seconda il 18 luglio ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...