Ecclesiastico (Venezia 1489 - Orvieto 1545); fratello di Giovanni e nipote del cardinale Domenico, ebbe (1508) il vescovado di Ceneda e quindi il patriarcato di Aquileia (1517-29; 1535-45); creato cardinale [...] (1527) da Clemente VII. Mecenate, uomo di grande attività ed energia, ebbe parte notevole nella vita politica e spirituale della Chiesa. ...
Leggi Tutto
L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] antiche conquiste dell’uomo, gli ha permesso di colonizzare la terra fornendogli calore per riscaldarsi dal freddo e per la una sostanziale problematica del padroneggiamento di esso da parte dell’uomo e a una perenne enigmaticità del suo prodursi e ...
Leggi Tutto
Cardinale (Ferrara 1509 - Roma 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, ebbe parte importante nei rapporti tra il Papato e la Francia come rappresentante del partito francese [...] nel Sacro Collegio. Uomo coltissimo, fu generoso mecenate di poeti e di artisti.
Vita e attività
Arcivescovo di Milano a dieci anni, in seguito alla rinuncia di suo zio, il cardinale Ippolito I, dovette a Francesco I re di Francia la sua nomina ...
Leggi Tutto
(gr. αἱ Μοῖραι) Le dee del destino nella mitologia greca. In Omero la M. è una sola, ma già in Esiodo sono tre: Cloto, la ‘filatrice’ della vita; Lachesi, la ‘fissatrice della sorte’ toccata all’uomo; [...] Atropo, la ‘irremovibile’ fatalità della morte. Sono figlie di Zeus e di Temi; secondo un’altra genealogia sono figlie della Notte. Presiedono ai tre momenti culminanti della vita umana: nascita, matrimonio, ...
Leggi Tutto
Nobile franco (m. 866 circa), genero di Ludovico il Pio e padre di Berengario I, venne in Italia verso l'830 ed ebbe il governo della Marca Orientale (Friuli). Vittorioso condottiero contro Slavi e Saraceni, [...] fu uomo di cultura e la sua corte fu aperta ai dotti; fece forse compilare una prima raccolta sistematica delle leggi longobarde (Concordia de singulis causis). Fu sepolto nella badia di Cysoing in Fiandra, che egli aveva fondata (854) e dove aveva ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Brisighella 1594 - Roma 1661). Nunzio a Parigi (1624), cardinale (1626), legato a Bologna (1627) e legato a latere di Urbano VIII nella controversia col duca di Parma per il Ducato di Castro, [...] fu gran mecenate e uomo pio, dotto e benefico. ...
Leggi Tutto
(lat. Parcae) Divinità della mitologia classica. In origine, presso i Latini antichi si ebbe una sola P., dea che presiedeva alle nascite, poi se ne ebbero tre, assimilate alle Moire greche, divinità [...] che presiedevano al destino dell’uomo dalla nascita alla morte. ...
Leggi Tutto
Editoria
Nelle arti grafiche, l’operazione che permette, mediante l’adeguata utilizzazione degli spazi fra caratteri e segni, e, in altezza, delle interlinee di spaziatura, di ottenere la giustezza prevista [...] del libero arbitrio ma il suo indebolimento e che d’altra parte il sacrificio di Cristo è reso necessario per rendere l’uomo capace di bene, definisce che per partecipare ai meriti della redenzione di Cristo è necessaria la fede attiva in lui e la ...
Leggi Tutto
Presso gli antichi Romani, pubblica preghiera (lat. obsecratio) indetta dal senato o dai pontefici, per espiazione di colpe o per allontanare l’ira degli dei.
Nella retorica classica, figura che consiste [...] nell’implorare un dio o un uomo o un’entità personificata, al fine, per lo più, di testimoniare la propria sincerità o buona fede oppure di ottenere un intervento favorevole. ...
Leggi Tutto
Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] di Dio, ma anche ai contesti culturali in cui si è storicamente inserito.
L’ascetica è la particolare educazione dell’uomo tendente a condurlo all’ascetismo. Nell’ambito della spiritualità cristiana, l’ascetica (detta anche teologia ascetica) si pone ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...