Scrittore e uomo politico inglese (Redland, Bristol, 1786 - Londra 1869), amico di Byron col quale viaggiò in Spagna, Grecia e Turchia (1809). Il Childe Harold, per il quale scrisse le note al 4º canto [...] (Historical illustrations of the fourth canto of "Childe Harold", 1818, poi ampliate e pubblicate in 2 voll. a parte: Italy: remarks made in several visits, from the year 1816 to 1854, 1859), è dedicato ...
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Generale e uomo politico peruviano (Tarapacá 1797 - Tiviliche, Arica, 1867); popolarissimo e assertore della legalità, dominò la scena politica del suo paese nei decennî successivi alla liberazione. Partigiano [...] del presidente Orbegozo durante la guerra civile del 1834, e dopo il 1837 del suo rivale Gamarra, con il quale fu ministro della Guerra, dopo il conflitto con la Bolivia (1841) abbatté nel 1844 il dittatore ...
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Giurista e uomo politico (Clinton 1845 - New York 1937). Avvocato, legato al leader repubblicano Th. Roosevelt, fu ministro della Guerra (1899-1903) e poi segretario di stato (1905-09). In tale veste dette [...] impulso alla collaborazione internazionale, spingendo i paesi latino-americani a partecipare alla seconda conferenza dell'Aia (1907) e stringendo con la maggior parte dei paesi europei trattati di arbitrato. ...
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Chimico, fisico, filosofo e uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1910 - Grünheide, Berlino Est, 1982), dal 1956 prof. di chimica fisica all'univ. di Humboldt di Berlino. Si è occupato di varie questioni [...] di chimica fisica, specialmente relative a tecniche sperimentali e d'analisi colorimetriche e magnetochimiche. È intervenuto nella disputa sui fondamenti della fisica, proponendo soluzioni epistemologiche ...
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Oratore e uomo politico ateniese (n. 390 circa - m. 323 a. C.). Scolaro di Platone e di Isocrate, mise al servizio delle sue idealità etico-politiche la sua oratoria. Con Demostene fu, dopo la disfatta [...] di Cheronea (338), l'artefice della riscossa antimacedone. Eletto (338) ταμίας, una specie di ministro delle Finanze con poteri particolarmente ampî, e rinnovatagli la magistratura (fino al 326), assestò ...
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Generale e uomo di stato greco (Itaca 1871 - Atene 1941); quale capo di stato maggiore nel 1915 sostenne la politica di neutralità della Grecia perseguita dal re Costantino. Esiliato per l'abdicazione [...] del re (1917), ritornò in patria nel 1920 col rientro di questo, ma riprese la via dell'esilio nel 1923, con la caduta della monarchia. Rientrato in patria nel 1926, diede un forte impulso al movimento ...
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Ecclesiastico e uomo d'arme (Venezia 1401 - Roma 1465). Figlio del medico veneziano Biagio T., di modesta famiglia, è ricordato erroneamente, a partire dal sec. 17º, con il cognome Scarampi (probabilmente [...] per un'affrettata lettura del testamento in cui lasciò coeredi della sua immensa fortuna due suoi "familiari", parenti del card. E. Scarampi, astigiano, morto nel 1440) o Scarampi-Mezzarota o semplicem. ...
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Giurista e uomo politico (Mixbury, Oxford, 1812 - Blackmoor, Petersfield, 1895). Studiò a Oxford (1830-34), dove sviluppò, a contatto col movimento di Oxford, l'atteggiamento religioso cui restò fedele [...] per tutta la vita. Avvocato (1837), fu deputato ai Comuni (1847-57) nel gruppo conservatore, mantenendosi però indipendente. Solicitor-general nel 1861-63, poi attorney-general (1863-66), fu il maggior ...
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Generale e uomo politico portoghese (Arinhaga 1790 - Londra 1876). Capitano generale della provincia del Rio Grande do Sul (1821), tornò in Portogallo nel 1823, dopo l'indipendenza del Brasile. Governatore [...] di Porto (1825) e ministro degli Esteri e della Guerra (1826-27), sostenne le riforme costituzionali di Pietro IV, ma emigrò a Londra dopo l'assunzione della reggenza da parte di Dom Miguel, fratello di ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Vého, Meurthe, 1750 - Parigi 1831). Sacerdote (dal 1775), imbevuto di gallicanismo giansenista, in corrispondenza tra gli altri con Scipione de' Ricci, fu deputato del clero [...] agli Stati Generali del 1789, ove propugnò attivamente la riunione dei curati democratici col Terzo Stato. Favorevole alla costituzione civile del clero, fu poi vescovo costituzionale di Blois (1791-1801) ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...