DELLA CHIESA, Lodovico, conte di Isasca e di Cervignasco
Federica Paglieri
Nacque a Saluzzo nel luglio del 1568 da Agostino Francesco e da Anna d'Aubry. Seguì gli studi di giurisprudenza nello Studio [...] l'università di Torino. La sua brillante reputazione come uomo di legge venne ben presto pubblicamente riconosciuta e fu solo come studioso appassionato e diligente, ma anche come uomo dotato di singolare ingegno e soprattutto di vasta cultura. ...
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BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] misere e infelici a Ferrara dove fu portato e istruito da Giacinto Zanzi, ex gesuita spagnolo, uomo di poco limpida fama. Di ingegno vivo, riuscì negli studi, si iscrisse all'università e si distinse ottenendo nel 1798un premio negli esami di diritto ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] Giberto da Correggio. Del padre condivise la scelta di campo filofrancese: il F. fu l'uomo d'azione della famiglia, incaricato di intervenire militarmente per destabilizzare Genova da cui i Fieschi erano stati allontanati, favorendo i progetti ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] si era trasferita, per svolgere la propria attività commerciale, dapprima a Tunisi e quindi in Toscana. Il padre, uomo di ampia cultura e appassionato bibliografo, indirizzò il figlio verso gli studi classici, in un primo tempo privatamente; poi, ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] proprietà presso il ponte Vecchio, nei dintorni della piazza di S. Felicita. Zanobi fu uomo d'armi e si distinse nella cacciata da Firenze del duca di Atene Gualtieri di Brienne nel 1343; con il riordinamento del regime repubblicano fu eletto tra i ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] ricchi di Firenze. Il padre del G. era stato un uomo politico di primo piano e aveva conseguito per tre volte la dopo lo stesso Cosimo de' Medici e Neri di Gino Capponi divenne l'uomo più influente della città (Memorie, p. 13). A riprova di ciò ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] successivamente si trasferì a Napoli, dove frequentò il seminario e il collegio ecclesiastico, fino all'ordinazione sacerdotale. Uomo di vastissime letture, acquisì una profonda cultura giuridica, ma raggiunse ottimi livelli anche nel campo degli ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Quasi nulla si conosce dei suoi primi anni: era della contrada di S. Margherita di Venezia e nacque verso il 1385, dopo la morte del padre, ricevendone in eredità il [...] nome e anche (annota il biografo) il valore e la gloria. Fu mercante, politico, ma soprattutto uomo d'arme. Nel 1411 è podestà di Serravalle (e non di Feltre), proprio quando Pippo Spano, condottiero per conto di Sigismondo d'Ungheria, sviluppava la ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] e il fascismo, in Fascismo e antifascismo. Lezioni e testimonianze, I, Milano 1963, p. 342; M. Del Bosco, G. G. e L'Uomo qualunque. Storia e politica incredibile e vera (quattro puntate), in Il Mondo, n.s., 18 aprile - 9 maggio 1971; G. Pallotta, Il ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] …, e P. P. Weiner, Notizie di Russia, entrambi in L'Arte, XII (1909), rispettivamente p. 374 e p. 226 (è il D. l'uomo effigiato da J. Susterman); G. Ferrari, Le battaglie dei Dardanelli, in Mem. stor. militari, XIX (1913), pp. 31, 39, 142, 147 ("Boni ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...