Verme piatto della famiglia Botriocefalidi. Al genere Diphyllobothrium appartiene D. latum, parassita intestinale dell’uomo (e di cane, gatto, volpe), diffuso soprattutto nell’Europa settentrionale, che [...] raggiunge i 10 m di lunghezza. Le uova opercolate si sviluppano nell’acqua in una larva ciliata (oncosfera o coracidium) che, penetrata in un crostaceo copepode (del genere Cyclops o Diaptomus), si trasforma ...
Leggi Tutto
Genere di Nematodi Strongilidi della famiglia Ancilostomatidi. Ancylostoma duodenale Parassita dell’intestino tenue dell’uomo diffuso nelle regioni calde, è cilindrico, bianco-roseo, lungo 8-13 mm; ha [...] una capsula boccale con due serie di denti chitinosi e due laminette taglienti (lamine faringee) sul fondo, nella quale sboccano i condotti di due ghiandole dal secreto anticoagulante. Le uova, emesse ...
Leggi Tutto
Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] , ma che la stessa quantità di sofferenza deve avere uguale peso, sia che a sperimentarla si trovi un bianco o un nero, un uomo o una donna, un intelligente o uno stupido, e, infine, un essere umano o un animale. È l'inizio della battaglia contro lo ...
Leggi Tutto
Famiglia di Vermi Trematodi, Digenei. Dicrocoelium dendriticum (o D. lancelatum) è parassita del fegato dell’uomo e di certi animali domestici e selvatici, nei quali può produrre una distomatosi epatica. [...] L’ospite intermedio è un gasteropode (Zebrina, Helicella) ...
Leggi Tutto
Scimmie (dette anche antropoidi) che per aspetto esteriore e struttura anatomica si avvicinano molto all’uomo: sono Primati del sottordine Catarrine, famiglia dei Pongidi, privi di coda e di borse guanciali, [...] senza callosità ischiatiche o appena rudimentali; faccia e dita prive di peli, arti anteriori assai più lunghi dei posteriori, denti canini ben sviluppati, placenta discoidale. Comprendono i generi: gibbone, ...
Leggi Tutto
Genere di Sporozoi Emosporidi parassiti endocellulari del sangue di diversi Vertebrati, tra cui l’uomo. Comprende circa 50 specie, parassite di Uccelli e trasmesse dalle zanzare dei generi Anopheles o [...] l’unione dei gameti e la sporogonia si svolgono nell’anofele. Altre specie di P., alcune molto simili a quelle dell’uomo, sono state riscontrate nelle scimmie (P. kochi, P. brasilianum ecc.); altre infettano animali domestici (cani, buoi) e selvatici ...
Leggi Tutto
Sarcoptiformi Ordine di Aracnidi Acari; comprende oltre 10.000 specie, consumatrici di derrate alimentari o ectoparassite dell’uomo e degli animali domestici. Il sistema tracheale è assente e gli scambi [...] specie appartenenti al genere Sarcoptes sono parassite dell’Uomo e di altri Mammiferi, sui quali producono dermatosi Sarcoptes scabiei (l’acaro della scabbia; v. fig.) produce nell’Uomo e negli animali la scabbia (➔). La femmina, di color grigio perla ...
Leggi Tutto
Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] da animali infetti possono presentare gradi diversi di virulenza e sono indicati col termine generico di virus da strada.
Nell’Uomo, il periodo di incubazione della malattia dura da 20 a 90 giorni; dopo un breve periodo prodromico con presenza di ...
Leggi Tutto
Insieme di movimenti, naturali o riflessi o appresi con l’esercizio, che consentono a un uomo o a un animale di muoversi nell’acqua sia immerso in essa sia in superficie.
Sport
Cenni storici
Il nuoto [...] fu assai praticato nell’antichità: ebbe grande importanza presso i Greci, ma ancora più presso i Romani, che diffusero la sua pratica a fini educativi e militari e diedero un sensibile impulso alla costruzione ...
Leggi Tutto
Famiglia di Ditteri Nematoceri le cui femmine si cibano di sangue di Mammiferi, di uccelli e dell’uomo. Conosciuti nell’Agro Romano con il nome di sarapiche. Diurni, assalgono a sciami l’uomo e gli animali [...] domestici. Le punture sono irritanti e talvolta trasmettono agenti patogeni ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...