CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] conveniva l'aristocrazia napoletana.
Sotto Carlo di Borbone il C. mantenne per un certo periodo il suo ruolo di uomo di fiducia, infaticabile imprenditore di fabbriche e "partitario" della Regia Corte. Infatti, dopo essersi reso benemerito delle armi ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] secondo le richieste del collezionismo privato.
Susinno fornisce anche un ritratto "umano" del pittore: "vero filosofo, uomo distratto […] casuale nel vestire, nell'andare e poco polito. Poetava graziosamente in rime siciliane ed all'improvviso ...
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BIANCHI
Fiorella Sricchia Santoro
Famiglia di artisti di origine lombarda, che per quasi due secoli fu al servizio dei Medici e dei Lorena, con incarichi attinenti alle collezioni d'arte granducali.
Non [...] , altro figlio di questo Giovanni, nacque nel 1662 e fu il membro più illustre della famiglia, lodatissimo come uomo di particolare cultura ed esperto numismatico non solamente dal figlio Giuseppe nel Ragguaglio, ma anche dal Bencivenni-Pelli e ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] , dove visse molti anni, eseguendo fra l'altro notevoli restauri ai dipinti di Benozzo Gozzoli e Melozzo da Forlì. Uomo di spirito ascetico, il C. soggiornò a lungo nei conventi umbri. I principali ripristini da lui effettuati sono: la cappella ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] di vivere il 24 apr. 1850. L'ultima opera nota è il ritrattino acquarellato del suo medico che porta la data del 1850.
Uomo colto, sensibile, portato in arte a un gusto di estrema finezza e finitezza, il C. si dedicò prevalentemente al disegno, alla ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] stessa mano, quali una Adorazione dei Magi,una Venere,la Fuga in Egitto in due versioni, una Sacra Famiglia,una Testa d'uomo firmata "Pietro Aquila Inventor et fecit".
Morì ad Alcamo nel 1692.
L'A. ebbe ad allievo un suo congiunto, Francesco Faraone ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Museum); il ritratto, alquanto più tardo, di Giuliano de' Medici (Washington, National Gallery). Se si esclude il Giovane uomo di palazzo Pitti di gusto ancora lippesco, questi ritratti possiedono l'energia formale tipica del primo stile autonomo del ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] 'aeronautica a Bari (1934), al padiglione permanente INA alla Fiera campionaria di Milano del 1935, alla Stanza per un uomo alla VI Triennale di Milano - fino alla paradossale ma rigorosissima libreria in tensistruttura, progettata nel 1940 per la ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] ricordano i biografi, e pronto a donare a chi glielo chiedeva dipinti affascinanti come il Busto d'uomo barbuto o la Testa d'uomo in profilo, o disegni, quei fogli sui quali, sin dalla giovinezza, era solito definire progressivamente la giustezza ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] scrisse a Marchiori in una lettera del 24 apr. 1940 - Dichiaro che comincio a vergognarmi di essere uomo, di recitare ancora questa commedia" (ibid., p. 147).
Nel voluto isolamento di Monte Vidon Corrado, il L. riprese le opere figurative abbandonate ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...