DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] osservare le "azioni" dell'anima secondo che agisca inclinando verso la carne o verso Dio, e per concludere che l'uomo dovrà sforzarsi di vivere più ipiritualmente possibile.
Uno scritto di cui stranamente non fa menzione il D. in nessuna delle sue ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] al burino di venire a dettare legge in materia di lettere e di pensiero. Dico del burino come potrei dire dell'uomo d'armi, dell'amministratore, del poliziotto, ecc." (L'Italialetteraria, n.s., XII [1929], n. 1), avrebbe potuto con la stessa facilità ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , il San Michele, e l’avvio di una difficile ma congeniale attività di mugnaio sulle rive ferraresi del Po. In quest’uomo forte e ostinato, di poche parole e di sano criterio, arguto e autorevole, gran lavoratore, ricco di un suo mondo interiore ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] ., in Accolla - Contieri, 2013, p. 85). L'opera è nettamente divisa in due parti, nella prima Mieli è in scena vestito da uomo, anche se parla di sé al femminile, e si trova nel suo appartamento, dal quale racconta le incomprensioni con gli altri ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] in forme piuttosto convenzionali, espone il motivo della volubilità della fortuna e delle alterne vicende degli uomini.
Ma nei panni dell'uomo d'arme il M. sentiva di dissipare il proprio tempo e il proprio ingegno. L'exemplum dell'amato Petrarca lo ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] gli riconobbe una qualità del tutto peculiare, aliena dalle mode letterarie e pienamente rispondente alle profonde istanze morali dell'uomo oltre che dello scrittore.
Fonti e Bibl.: Per una bibliografia esaustiva dello J. e sullo J., fino alla metà ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] che sola può confermare una vocazione intima e geniale, già traspare il carattere del personaggio: uomo di universale erudizione, ma non uomo "universale", versatile e volubile, il B. già presenta nella sua insaziabile e arida curiosità culturale ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] 37). Tanta era l'opinione in cui il Petrarca teneva la poesia del Del Bene. La considerazione che nutriva verso l'uomo già risultava dai sonetti dedicatigli in vita (Rime, CVIII, CXII, CXIII, CXLIV; Rime disperse, ed. Solerti, pp. 110, 112 s.), dall ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] poetiche nella collezione di liriche Ghirlande (Milano 1922; Pinto, 2011, p. 70). Nel 1921 pubblicò a Milano il dramma teatrale L’uomo e i fantocci che nel corso del 1922 fu rappresentanto dal fascio di Sesto San Giovanni – in un teatro vigilato dai ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] della beata Angela, inteso a convertire il miserabile, peccaminoso stato dell'uomo nella santificazione della stessa condizione umana sul modello imitativo del maestro, del "Dio-Uomo passionato", si riflette nei 53 sonetti e nelle due brevi poesie ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...