BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] Critica, VI (196), pp. 169-178 (rist. in Letter. d. nuova Italia, Bari 1921, I, pp. 139 ss.); M. Mattalia, V. B., l'uomo, il patriota, l'artista, Cuneo 1911; G. Faldella, V. B.,in Piemonte e Italia, X,Torino 1911, passim; G. Deabate, Il giubileo di M ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] incitamento a superarla.
Il futuro cittadino della repubblica letteraria è già interamente presente nello scolaro del Lazzarini: l'uomo che spenderà una vita cercando di raccogliere e pubblicare l'opera del maestro limitando la propria attività a una ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] il viaggio dantesco raffiguri in realtà il cammino terreno dell'uomo dal peccato alla fede; e che, parimenti, inferno, purgatorio allegorie dei vari livelli della condizione esistenziale dell'uomo vivente.
L'ingegnosità interpretativa di F. emerge ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] ed esteriore ("staete"). Il suo opposto, l'incostanza ("unstaete"), è trattata nella terza parte: tra tutte le creature solo l'uomo non riesce a rispettare l'ordine delle cose creato da Dio. Nessuno vuole rimanere nel posto in cui si trova, l'ideale ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] , procurò all’autore accuse di plagio (Biblioteca italiana, II [1817], 7, pp. 43-74; A. Genovesi, Epistola dell’uomo fermo di Vicchio all’uomo girellaio di Ronta, Firenze 1817). Con il titolo Relazione di un viaggio in Algeri (in Opere in versi e in ...
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CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] il contrario. D'altronde però sembra lui stesso tener presente alcune categorie tipicamente platoniche, allorché afferma che l'uomo nasce con alcune "faville di sapere",ma queste poi vengono smorzate dalle false opinioni della vita quotidiana. Altri ...
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CAPOZZI, Francesco
Stefano Giornetti
Nato a Lugo (Ravenna) il 4 ott. 1812 da Lorenzo e da Lucrezia Gaiani, fin dall'adolescenza mostrò inclinazione e interesse per la poesia, studiando e imitando le [...] (Roma 1849) e altri versi come All'amor cristiano (in Prose e poesie..., s. 3, I, Torino 1858, p. 257; e Firenze 1858).
Uomo di maniere assai semplici, gentile d'animo e aperto e leale con i molti amici, possedeva una felice fantasia e una sottile ma ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] ad operare in sé stessa simbolicamente quella "mutazione" che è alla base di uno dei suoi libri più importanti: trasformarsi in uomo.
Alle difficoltà nelle quali si dibatté nel corso dell'ultimo decennio del sec. XIV, C. trovò una soluzione inedita ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] dei Regno italico. Compì in questo periodo viaggi a Roma e a Milano (Marzetti, p. 15): rare eccezioni nella vita di un uomo che non si mosse quasi mai da Pesaro, se non per soggiornare di quando in quando nella propria villa a San Costanzo presso ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] resoconto della cronaca il Discorso alterna l'esercizio di un accorto giudizio politico, in cui il diplomatico e l'uomo di lettere miscelano abilmente le istanze pragmatiche del ragionamento con la lezione di una machiavelliana esperienza tradotta in ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...