DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] nel son. LXXVIII, a Paolo Siscar, incolpa la Fortuna di tenerlo lontano da Napoli), col son. LXXVI a Piattino Piatti, poeta e uomo d'armi milanese (cfr. A. Simioni, Un umanista milanese, P. Piatti, in Arch. stor. lomb., XXXI [1904], pp. 5 ss., 227 ss ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] alle stampe le loro ragioni. Da allora, per questo motivo, come ricordò Vico nell'Autobiografia, l'anziano maestro "uomo universale delle lingue e delle scienze... non interveniva nelle aperture" dei corsi.
A quale corrente scientifica si collegasse ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] legato anche dopo la sua adesione al socialismo. Più che le digressioni scientifiche, le profezie sulle future conquiste dell'uomo, i messaggi umanitari, l'aperta simpatia per i popoli in lotta contro la tirannide, colpisce, nella sua produzione, l ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] di quei soggiorni estivi che, con il titolo di Passeggiate castiglionesi (1915), pone in luce il profilo interiore dell'uomo e dell'artista, sottraendolo al pill noto aspetto del personaggio pubblico.
Insegnante coscienzioso e severo, amato e stimato ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] 1498, il L. cadde in uno stato di profonda crisi.
A questo periodo risale la composizione del Trialogo dell'uomo carnale e rationale, che circolò anonimo e fu smarrito, nel quale si soffermava su questioni processuali per dimostrare le manipolazioni ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] della notorietà raggiunta anche fuori Ferrara, in un periodo contrassegnato da intense discussioni proprio su questa particolare figura di uomo di corte.
Morto nel 1585 Cornelio Bentivoglio, nel testamento del quale il M. compare come testimone, fu ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] stor. ital.,XXXIV (19041, pp. 469 ss.), ed esplicò altre attività. Nel 1329 il Vernani, in omaggio allo studioso e all'uomo di alte qualità civiche, gli dedicò il De reprobatione Monarchiae. Ma anche questo è un avvenimento che non può lasciare ombre ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] (in particolare di Lutero e di Melantone) e delle loro ricerche intorno al problema della giustificazione dell'uomo, approdarono a una concezione religiosa valdesiana e scrissero rispettivamente due trattati spirituali che si inseriscono nella ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] fu chiamato a dirigere un nuovo giornale, la Gazzetta livornese, con un programma di concentrazione delle forze monarchiche.
Uomo di sinistra, per certe tendenze progressiste che andava manifestando con quel suo stile sbrigliato e un po' popolaresco ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] si può escludere che, al di là dell'invenzione o dell'imitazione letteraria, si possa rinvenire in questa figura un uomo realmente conosciuto dal G., magari proprio nella stessa Pergola, che era luogo di passaggio per i pellegrini essendo vicina al ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...