GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] chiave autobiografica gli avvenimenti della sua vita e il significato delle sue opere, confermando la vena di un uomo che, impegnato nell'insegnamento prima, nell'amministrazione ecclesiastica e nella rappresentanza diplomatica poi, non cessò mai di ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] collegio: "Pro bono operario et pro pio nihil in eo desiderantur, ad bonum tamen rectorem multa, quidam putant omnia"; era uomo di studio, mite e dimesso anche nell'aspetto, facilmente influenzabile (G. P. Campana a C. Acquaviva, Bystrzyca, 15 genn ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] che attraverso una conoscenza scientifica e razionale del supernormale egli intendeva pervenire a dimostrare l'intrinseca spiritualità dell'uomo e la sua conseguente sopravvivenza alla morte corporale, avviando con ciò il pensiero laico verso una ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] sé. Questa prassi di governo, iniziata sotto Alessandro III, ma canonizzata da G. VIII, si mantenne fino al 1205. Uomo di elevata cultura nel campo del diritto, partecipe della grande stagione dei papi giuristi, G. VIII emanò numerose decretali che ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] , in un atto d'amore intellettuale risultante dalla "copulazione" dell'intelletto creato con l'intelletto divino, che l'uomo raggiunge quando l'anima sia "separata da questa colligazione corporea". Si tratta della ὁμοίωσις ϑεῷ κατὰ τὸ δυνατόν di ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] poesie, romanzi", anche di G. Sand e di É. Zola (da lui ammirato sopra tutti), che veniva a contraddistinguere un "uomo tollerantissimo" e "animato di modernità".
Con il F. ci troviamo, dunque, in presenza di una personalità di sacerdote, di patriota ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] Parma, I, Parma 1925, p. 95; R. Ritzler, Hierarchia catholica, VI, Padova 1958, ad ind.; Stanislao da Campagnola, Adeodato Turchi uomo, oratore, vescovo (1724-1803), Roma 1961, ad ind.; R. Lasagni, Dizionario dei Parmigiani, I, Parma 1999, pp. 892 ss ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] Sicilia. A costoro fu affiancato l'agente imperiale Pietro Perrelli, figlio di Domenico, amico del C., giudicato dal Giannone "uomo idiota e senza lettere", che invece rivelò molta abilità.
Durante il viaggio che Benedetto XIII compì a Benevento dal ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] i suoceri e il cognato Paluzzo, alla cui moglie Vannozza fu legata da una profonda intesa. Suo marito veniva ritenuto un uomo ricco: gli ampi interni del palazzo dei Ponziani (al piano terra si trovava la stalla, al primo la dimora signorile) possono ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] osservato (da N. Badaloni, p. 52) che il C. anticipa attraverso gli Investiganti certe posizioni vichiane. Nella natura l'uomo scopre tutte le realtà, da quella umana a quella divina, anche se nel processo conoscitivo intervengono elementi di natura ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...