In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] di questo processo, nei Cordati, è dato dalla gastrulazione dell’uovo di anfiosso (fig. 1): una metà della blastula si invagina di W. Roux e di L. Chabry che dimostrarono, l’uno sull’uovo di rana (fig. 2), l’altro di ascidia, come alla distruzione di ...
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Fusione dei nuclei (pronuclei) dei gameti, o cellule sessuali (uovo e spermatozoo) che si uniscono all’atto della fecondazione. È un’importante sorgente di variabilità in quanto mescola in un unico individuo [...] patrimoni ereditari provenienti da due individui diversi (padre e madre) ed è l’aspetto più importante della riproduzione dal punto di vista genetico e da quello evoluzionistico ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] Se, a causa di un’anomalia cromosomica, è presente nell’uovo fecondato il solo Y (genotipo Y0) l’embrione umano X, ma gli spermatozoi potranno averne uno X o uno Y. Se l’uovo è stato fecondato da uno spermatozoo portatore di Y, si avrà un embrione ...
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In biologia, si dice della determinazione del sesso antecedente all’atto fecondativo e quindi relativa alla costituzione stessa dell’uovo. L’esempio più noto è quello di dell’anellide marino Dinophilus [...] apatris: la femmina produce uova più grosse che danno origine a femmine e uova più piccole da cui nascono i maschi ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] l'origine, il mantenimento e l'utilizzazione di tali polarità. D'altra parte, ogni animale superiore deriva da una cellula-uovo, che è caratterizzata da una simmetria radiale, o cilindrica, e talvolta quasi sferica. Uno dei compiti dei fenomeni che ...
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Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] degli altri zigoti.
Chimica
Leggi di c. Principi fondamentali che descrivono i rapporti in massa secondo cui avvengono, tranne alcune eccezioni, le c. degli elementi e dei composti: a) principio di conservazione ...
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patroclina, eredità In biologia, tipo di eredità biologica in cui i discendenti hanno esclusivamente o prevalentemente caratteri ereditari del padre. Sperimentalmente si può ottenere danneggiando con [...] i raggi X la cromatina materna o asportando dall’uovo il pronucleo femminile. ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] si distribuirebbe a tutte le cellule del corpo dell’organismo che si sviluppa dall’uovo fecondato, ma verrebbe fin dall’inizio limitato a una determinata linea di discendenza cellulare, che nell’adulto formerebbe poi i gameti. La teoria ha trovato ...
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Teoria secondo la quale le cellule embrionali si differenziano in successivi stadi di sviluppo. Il termine risale al 17° sec., all’epoca della disputa tra i preformisti, secondo i quali lo sviluppo di [...] un organismo non era altro che il dispiegarsi di un piano preordinato contenuto in potenza nell’uovo fecondato (l’homunculus), e gli epigenisti che invece pensavano che esso fosse determinato da cause insite nelle dinamiche dello sviluppo stesso.
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] coi termini di aploidia e diploidia: i gameti hanno sempre corredo aploide e nel caso dell'uomo si scriverà n = 23; l'uovo fecondato e tutte le cellule che ne derivano per mitosi sono diploidi, 2n = 46.
Proprio alla fine del secolo, nel 1900, tre ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...