vedico, periodo
Epoca della storia indiana, durante la quale furono compilati i Veda, testi sacri delle popolazioni arya. La più antica produzione letteraria del periodo v. si fa iniziare alla fine del [...] .C. e si è sviluppata nei secoli seguenti in una massa ingente di opere esegetiche e rituali, e in altre (le Upanisad), che indagano in modo magistrale il mistero del mondo e dell’aldilà. La cultura vedica, affermatasi inizialmente nella parte nord e ...
Leggi Tutto
Prārthanā-Samāj Movimento religioso indiano, sorto a Bombay nel 1867 per opera di N.H. Paramanand e dei fratelli Pandurang sul modello del Brāhma-Samāj e con analoghi ideali teistici e liberali; tra i [...] suoi scopi era anche l’abolizione delle caste. La religione proclamata dall’associazione voleva essere una sintesi di tutte le grandi religioni; nel suo manuale si trovano brani presi dai vari libri sacri: Veda, Upaniṣad, Bibbia, Avesta, Corano. ...
Leggi Tutto
Filosofo indiano (n. 788 - m. 820), nativo del Malabar, noto anche con l'appellativo Śaṅkarācārya ("Il maestro Śaṅkara"). Capo-scuola del sistema Vedānta, Ś. fu discepolo di Gauḍapāda e fu considerato [...] identità tra il principio fondamentale dell'universo (brahman) e il sé individuale (ātman), Ś. fu autore di commentarî alle Upaniṣad, alla Bhagavadgītā e al Vedāntasūtra, ma la sua opera principale è il commentario al Brahmasūtra di Bādarāyaṇa. ...
Leggi Tutto
ALBERO DEL MONDO
A. Grossato
India. L'a., pur essendo fra і simboli letterariamente più frequenti e importanti dell'induismo, è assai di rado rappresentato in modo esplicito nelle sue arti figurative. [...] e assoluto, fa dell'a. un simbolo del Brahman supremo (cfr. Ṛg Veda, x, 81, 4; Śvetāśvatara Upaniṣad, III, 9; Mahānārāyaṇa Upaniṣad 225-226). Nei testi vedici l'«albero-Brahman», o Brahmavṛkṣa, viene descritto sia «diritto», come negli esempi sopra ...
Leggi Tutto
Disciplina psico-fisiologica indiana basata su una vasta gamma di tecniche ascetiche. Lo y. cosiddetto classico costituì uno dei sistemi filosofici indiani, strettamente collegato al Sāṃkhya (➔); tuttavia, [...] . Indizi della sua esistenza risalgono già all’epoca preariana, e sono rintracciabili nell’Atharvaveda (➔ Veda); ma è nelle Upaniṣad che esso compare come termine indicante una ‘tecnica’. Lo y. offre gli strumenti per sottomettere al dominio della ...
Leggi Tutto
PRĀRTHANĀ-SAMĀJ (Società della preghiera)
Mario Vallauri
Setta religiosa dell'India moderna. Fondata a Bombay nel 1867, e resa attiva e feconda nei suoi primordî per opera di un colto medico indigeno [...] del Brāhma-Samāi essa si presenta, per la parte dottrinale, come una sintesi di tutte le più importanti religioni occidentali e indigene, raccogliendo nel proprio manuale selezioni dal Veda, dalle Upanisad, dalla Bibbia, dal Corano e dall'Avesta. ...
Leggi Tutto
advaita
Termine sanscr. che significa letteralmente «non-dualità» ed è utilizzato da diverse scuole filosofiche – soprattutto da quelle del buddismo Mādhyamika e dell’Advaita Vedānta – per indicare la [...] e brahman (anima universale), a sostegno della quale Śaṅkara (➔) e gli altri esponenti della scuola citano passi delle Upaniṣad. Il mondo fenomenico sarebbe secondo tale scuola illusione, māyā, mentre esistente in senso assoluto sarebbe solo l’unico ...
Leggi Tutto
Ārāṇyaka Grande raccolta della letteratura vedica («libri delle selve»), successiva ai quattro Veda. Come i Brāhmaṇa, dei quali possono essere considerati la parte esoterica (il nome si riferisce al fatto [...] di esaurirsi nella pura esegesi, impostano le prime linee di un’interpretazione a carattere mistico e simbolico dei fatti liturgici, secondo una tendenza a oltrepassare le semplici esigenze rituali, che troverà il suo pieno compimento nelle Upaniṣad. ...
Leggi Tutto
Vocabolo sanscrito, la cui storia si fonde con gran parte della storia religiosa e filosofica dell'India a cominciare dai Veda. Esso ricorre in due forme: bráhman, neutro, e brahmán, maschile, indicando [...] si passa a quella di una entità pura immutabile ed eterna, inizio e fine di tutto ciò che esiste. Nelle Upaniṣad, ove bráhman finisce con l'essere equipollente con ātman, sono da riconoscere a tale proposito tre tendenze speculative, non sempre ...
Leggi Tutto
Poeta, drammaturgo, musicista e filosofo indiano (Calcutta 1861 - ivi 1941). Considerato una delle figure più rappresentative dell'India moderna, si fece portavoce di un messaggio di armonia universale [...] dall'autore stesso in lingua inglese. Dal punto di vista religioso T. è panteista secondo l'antica concezione indiana affermata nelle Upaniṣad; ed è il punto fondamentale cui T. ha informato tutta la sua attività sociale e letteraria. Il concetto di ...
Leggi Tutto
upanisad
upaniṣad 〈upànišad〉 s. f., sanscr. [propr. «seduta riservata», «dottrina arcana, segreta»]. – Serie di testi filosofico-religiosi, in prosa e in forma metrica, dell’India antica, che rappresentano un’ampia speculazione sulle dottrine...
vedanta
vedānta 〈veedàanta〉 s. m., sanscr. – Complesso di dottrine filosofiche e religiose indiane che si riallaccia al contenuto delle Upaniṣad (v.) e che si è storicamente articolato secondo alcune grandi scuole (soprattutto dopo la prima...