ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] Enkomi e che si ritengono di fabbricazione cipriota; esemplari di vasi a. sono stati rinvenuti in molte località dell'Oriente antico (Ur, Assur, Mari, Ugarit) per le quali non sempre è possibile ammettere un'importazione da Cipro; è stato supposto (H ...
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PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] di terribilità connessi alla sua iconografia.
Infine tutta una numerosa serie di piccole teste, provenienti da Ur, Nippur, Babilonia, Kish, Karkamiş, ecc., ripropongono quelle caratteristiche somatiche accentuatamente ferme che già vedemmo nel mostro ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale; arcipelago del Golfo Persico – formato da cinque isole principali (Bahrain la maggiore, al-Muḥarraq, Umm Nasan, Sitra, Hawar) e da altre minori – adiacente alla costa NE [...] ed economica tra Israele e i due Paesi del Golfo.
Archeologia
L’arcipelago è indicato nei testi mesopotamici dell’epoca di Ur III (fine del 3° millennio a.C.) con il nome di Dilmun. Quando l’isola di Bahrain divenne uno scalo fondamentale ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] nella Susiana e quella di Ebla in Siria cui poi seguono gli 'imperi' di Akkad e della III dinastia di Ur;
c) la 'fase del Bronzo Medio' (XIX-XVII sec.), con le culture paleobabilonese nella Bassa Mesopotamia, paleoassira nell'Alta Mesopotamia ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] ; Saft el-Henna; Seia; Taanak; Umm el Amid.
Per la Mesopotamia e Iran: Assur; Aqar Quf; Ishchali; Eshnunna; Eridu; Ur.
Per l'India: Bamiyan; Bhaja; Bharhut; Bodh Gaya; Karli; Khandagiri.
Per l'Arabia meridionale: Mrabis; per la civiltà punica ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] : una produzione caratterizzata da una tecnica avanzata, dalla policromia e dall’uso delle incrostazioni (necropoli della I dinastia di Ur).
Nel 2° millennio a.C. un importante centro per la lavorazione dei metalli diviene il Caucaso (Majkop). In ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] . - Si vedano le voci: mastaba; piramide; egiziana, arte.
C. - Civiltà mesopotamica. - Si veda: mesopotamica, arte; ur; warka.
D. - Civiltà greca arcaica, classica ed ellenistica. - Il segnacolo preistorico, pietra informe, squadrata o antropomorfa ...
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ORDOS, Bronzi dell'
K. Jettmar
Dai territorî delle steppe confinanti con la Cina settentrionale, soprattutto dalla curva nell'O. dello Hoangho, ossia dalla provincia Suiyiian (perciò si parlò anche [...] Ascona 1949; id., Ordos Daggers and Knives, Parte II: Knives, in Artibus Asiae, XIV, 1-2, Ascona 1951, p. 77 ss.; id., Zur Ur- und Vorgeschichte Chinas, in Saeculum, III, 1952, i, p. 15 ss.; A. Salmony, Sino-Siberian Art in the Collection of C.T. Loo ...
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GRAIAE et POENINAE, Alpes
G. C. Susini
Col nome di Alpis Graia era noto in età romana il valico del Piccolo San Bernardo, e con l'appellativo plurale si designavano gli acrocori alpini a partire dalle [...] 1935, pp. 42 ss.; E. Meyer, in Basler Zeitschr. f. Gesch. u. Altertumskunde, XLII, 1943, pp. 77 ss.; P.Bouffard, in Ur-Schweiz, X, 1946, pp. 46 ss.; R. Henberger, Schlernschriften, LII, 1947, p. 108 ss.; F. Stähelin, Die Schweiz in römischer Zeit ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] la rivitalizzazione di centri provinciali (Borsippa, Sippar, Ur). Infine, la costituzione dell'impero persiano comporta area "sacra" (tipica l'Eanna di Uruk o il temenos di Ur), ovvero sparsi nel tessuto urbano. La prima soluzione sembra connessa ad ...
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ur-
(propr. Ur-). – Prefisso, quasi sempre tonico, della lingua tedesca, col valore di «antichissimo, primo, originale, schietto». Può servire anche come elemento rafforzativo, e, nei nomi di parentela, a indicare l’antenato immediatamente...