PEROSSIDI
Sergio FUMASONI
. Composti di natura inorganica od organica nei quali è presente un legame ossigeno-ossigeno (−O−O−) detto legame perossidico.
Perossidi inorganici. - Si possono distinguere [...] quello di zinco nell'industria dei deodoranti e dei cosmetici. Sono pure noti il perossido di renio (Re2O8) e i p. idrati di uranio (UO4•H2O), di rame (CuO2•H2O), di titanio, di zirconio, di afnio, di torio e di cerio (MeO3•2H2O).
Fra i perossiacidi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] , come Los Alamos; Oak Ridge ospitava una piccola parte delle strutture di produzione realizzate per la separazione isotopica dell'uranio in Tennessee durante il conflitto, mentre Argonne era il laboratorio che forniva i dati necessari a progettare i ...
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lisciviazione
Mauro Cappelli
Operazione chimica, detta anche estrazione solido-liquido, consistente nella separazione di uno o più componenti da una massa solida mediante un solvente. La lisciviazione [...] processo di lisciviazione è particolarmente impiegato nella metallurgia di numerosi metalli quali: argento, rame, manganese, vanadio, uranio, nichel. Di solito la lisciviazione si compie a pressione atmosferica, ma non mancano casi di lisciviazione ...
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Chimico britannico (Glasgow 1852 - High Wycombe 1916). Premio Nobel per la chimica nel 1904, le prime ricerche di R. riguardarono la chimica organica: studiò gli acidi toluici, preparò la piridina da acido [...] del sistema periodico, accanto a quella degli alogeni. R. esaminò un gas inerte ottenuto dal riscaldamento di minerali di uranio e dimostrò che aveva lo stesso spettro di emissione dell'elio che N. Lockyer aveva individuato (1868) nella corona ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] (gli elementi dall'attinio in poi, incluso l'elemento di numero atomico 103); elementi transuranici (che seguono l'uranio nel sistema periodico); elementi di transizione (quelli che hanno il livello d incompleto o che formano composti con il ...
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SCAMBIO IONICO (v. resina: Resine scambiatrici dì ioni, App. II, 11, p. 684)
Enzo Sebastiani
S'indica con questo nome il fenomeno che può aver luogo con alcune argille naturali (zeoliti) e con una vasta [...] sotto il profilo dello smaltimento.
Altre applicazioni dello s. i. all'industria nucleare si hanno nella concentrazione dell'uranio dai minerali che lo contengono, facendo passare su resine scambiatrici le soluzioni di attacco acido del minerale. L ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] che lo spinsero ad apportare alcune modifiche alla sua tavola. Per esempio, sia il peso specifico sia il volume atomico dell'uranio si discostavano dai valori che la sua collocazione tra l'argento e lo iodio avrebbe fatto presumere. Evidentemente la ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] . L'energia del potassio-40 è sotto forma di raggi β e γ penetranti; invece, quasi il 90% dell'energia derivante dall'uranio-235 e dal torio-232 si rivela come particelle α, che possono non avere capacità di penetrazione tali da produrre un effetto ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] produrre i. di elementi al di là del plutonio (numero atomico 94), si ricorre al bombardamento di nuclei di uranio con nuclei di peso atomico intermedio, per esempio neon (numero atomico 10), allo scopo di ottenere numeri atomici elevati, derivanti ...
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IDRURI
Eugenio Mariani
Gli i. costituiscono un gruppo di composti dell'idrogeno, di diversa struttura e composizione; possono essere suddivisi, anche se non sempre in maniera netta, in ionici o salini, [...] degli elementi a circa 400 °C, a pressione atmosferica, si usa per ottenere metalli dagli ossidi (titanio, zirconio, vanadio, uranio, ecc.), per produrre idrogeno per gonfiare palloni.
L'i. di berillio, BeH2, è una polvere incolore, leggera (d=0 ...
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uranio1
urànio1 agg. [dal gr. οὐράνιος «celeste», der. di Οὐρανός «cielo»]. – Variante di uranico1, usata spec. nel femm. come epiteto di Afrodite (Afrodite u. o Urania) e come nome proprio di una delle Muse, Urania, protettrice dell’astronomia...
uranio2
urànio2 s. m. [lat. scient. Uranium, denominato così (1789) per solennizzare la scoperta, fatta pochi anni prima (1781), del pianeta Urano, che a sua volta è dal nome greco, Οὐρανός, del dio Urano (v.) e del cielo]. – Elemento chimico,...