TAIWAN
Anna Bordoni
Lionello Lanciotti
(v. formosa, XV, p. 703; App. II, I, p. 961; III, I, p. 660; IV, I, p. 840; taiwan, App. IV, III, p. 574)
Con una popolazione di 21 milioni di ab. (1994) e una [...] tra i paesi più popolati del mondo intero; tuttavia la distribuzione è molto ineguale e strettamente proporzionale allo sviluppo dell'urbanesimo, per cui nella ricca pianura occidentale si registrano densità elevate, con massimi anche di 2000 ab./km2 ...
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PAVIA (XXVI, p. 542; App. I, p. 922; II, 1, p. 511)
Mario ORTOLANI
Al censimento del 1951 il comune di P. aveva una popolazione "residente" di 63.683 persone; di queste, 57.021 vivevano raccolte nel [...] del 15% rispetto alla popolazione del 1951) lo sviluppo topografico della città deve essere ascritto essenzialmente all'urbanesimo, cioè alla nota tendenza verso la concentrazione urbana delle popolazioni rurali. La forza attrattiva di Pavia, come ...
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azienda municipalizzata
Alessandro Fiorini
Ente che opera all’interno della pubblica amministrazione, privo di personalità giuridica autonoma, introdotto con la l. 103/1903 al fine di perfezionare il [...] servizi di pubblica utilità (gestione dell’acqua, servizi energetici, trasporti pubblici, gestione dei rifiuti ecc.). Urbanesimo e crescita demografica alimentarono, oltre allo sforzo di realizzare un adeguamento del parco infrastrutturale, un ...
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Y. M. C. A
Alberto SIBILLE
. Sotto questa sigla è universalmente nota la Young Men's Christian Association (Associazione Cristiana dei Giovani). Questa istituzione, di origine e carattere protestante, [...] e la preghiera in comune. Ma per combattere più efficacemente le tentazioni del nuovo ambiente creato dal sorgere dell'urbanesimo e della civiltà industriale, il Williams si convinse che occorreva allargare il campo d'azione e badare alla difesa ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] metà IIIII sec. d.C.) e il Chach (Kanka). Con il regno dei Sasanidi (III-VII sec. d.C.), l'urbanesimo iranico preislamico riceve il massimo impulso. La fondazione di nuove città era una delle prerogative prioritarie dei sovrani di questa dinastia ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] Centro NO. con 9 grandi città (20%) e il Pacifico pure con 9 (40%). È notevole constatare l'importanza dell'urbanesimo degli stati costieri occidentali, in relazione con la recente, intensa corrente immigratoria. La Montagna è la zona meno ricca di ...
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SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, 11, p. 933; III, 11, p. 877)
Carmelo Formica
Marco Villani
Ullrich Hartmut
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Häkan Wettre
Al censimento del 1970 la popolazione [...] in maniera uniforme, ma si è polarizzato nella parte centro-orientale della penisola, accentuando il fenomeno dell'urbanesimo, mentre le contee settentrionali, e qualcuna anche della parte meridionale, accusano una certa flessione. In tal modo ...
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ISLANDA (XIX, p. 622; App. I, p. 739; II, 11, p. 67)
Eugenia BEVILACQUA
Angelo TAMBORRA
Popolazione. - Secondo il censimento del 1950 la popolazione era di 144.263 ab. con una densità di 1,4 ab. per [...] attività peschereccia e l'importanza strategica assunta dall'isola, la popolazione tende ad accentrarsi nei luoghi costieri con un fenomeno di urbanesimo.
Economia. - La posizione dell'I. tra l'Europa e l'America ha fatto dell'isola uno dei punti più ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] in contrapposizione ad essi, che si forma la polis così come la conosciamo nel periodo arcaico. Se tuttavia l'urbanesimo durante l'età del Bronzo è un fenomeno chiaramente percepibile, lo studio degli abitati minori e dello sfruttamento del ...
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Forma d’arte contemporanea, nota anche come earth art, earth works («arte della terra», «lavori di terra»), sorta intorno al 1967 negli Stati Uniti e caratterizzata dall’abbandono dei mezzi artistici tradizionali [...] fredde geometrie della minimal art, e che, con il richiamo a temi ecologici, vuole contrapporsi al tecnicismo e all’urbanesimo esasperati della società contemporanea, ricordiamo ancora gli statunitensi W. De Maria e R. Smithson, gli inglesi R. Long e ...
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urbanesimo
urbanéṡimo (meno com. urbanismo) s. m. [der. di urbano]. – 1. Immigrazione dalle campagne e dai piccoli centri nelle grandi città di ingenti masse, per la maggior parte rurali, provenienti sia dal territorio circostante sia da zone...
naturismo
s. m. [der. di natura, sull’esempio del fr. naturisme]. – 1. Forma meno com. di naturalismo, nelle sue varie accezioni. 2. a. Movimento – formatosi tra la fine del sec. 19° e il principio del 20° come reazione agli eccessi della...