L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] della città. Palazzo Ducale, Genova 1992; P.F. Pistilli, s.v. Broletto, in EAM, III, 1992, pp. 765-67; U. Soragni, La cultura urbanistica a Brescia da piazza del Mercato Nuovo a piazza della Vittoria, in Storia della città, 54-56 (1993), pp. 11-22; N ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] ' di G. con Carrara, dove il marmo tornava a essere cavato e commercializzato proprio per soddisfare il bisogno dello sviluppo urbanistico ed edilizio genovese. Sono un simbolo e un esito di tale nesso le coincidenze fra il citato portale nord della ...
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Gournià Sito archeologico dell’isola di Creta; il suo nome antico è sconosciuto. Costruita su una bassa collina vicino al mare, è stata abitata fin dal Minoico Antico. I resti del palazzo, sede di governatorato [...] serie di strade minori all’interno. Le strade presentano un sistema di drenaggio sofisticato, indice di una sistemazione urbanistica complessa. Del periodo postpalaziale è una struttura a mègaron e un piccolo santuario, da cui provengono un tripode ...
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Monumento monolitico dell’antico Egitto, dalla caratteristica forma quadrangolare allungata e sottile, terminante con una punta piramidale. Rappresentazione di un simbolo solare, gli o. portavano incise [...] molti giunsero a Roma in periodo imperiale come ornamento di monumenti. A partire dal 16° sec. furono valorizzati e impiegati come punti focali della ristrutturazione urbanistica di Roma, prima su iniziativa di Sisto V e poi dei successivi pontefici. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] oltre l’attenzione per gli edifici di culto, logica e dovuta da parte del vescovo di R.: essa discende da un piano urbanistico concepito su larga scala, quale mai si era pensato in epoche precedenti (Krautheimer 1981) e che di fatto si attua come un ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] 1987; E. Menestò, s.v. Gubbio, in Lex. Mittelalt., IV, 1988, col. 1762; P. Micalizzi, Storia dell'architettura e dell'urbanistica di Gubbio, Roma 1988; M.P. Sette, Un episodio eugubino e le mutevoli convinzioni sul restauro dei monumenti, Rivista di ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] centrale.
Dal IV al II sec. la c. si va facendo sempre più ampia, comoda, lussuosa, e le città presentano una sistemazione urbanistica che si adatta di volta in volta al genere di località in cui sorgono.
Colofone, in Asia Minore, offre un esempio di ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] ionico e corinzio, appare di una grande regolarità, ma è frutto di uno sviluppo successivo; l'area fu fissata già nel piano urbanistico della fine del IV sec.; la grande porta monumentale O è della fine del Il sec. a. C., quella dell'angolo S ...
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TELL el-‛AMĀRNAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Località dell'Egitto. Verso la fine della XVIII dinastia ragioni religiose e politiche spinsero un re d'Egitto, Ekhnaton (c. 1370 a. C.) ad abbandonare Tebe [...] è poi più stato manomesso.
Gli scavi, numerosi, non hanno messo in evidenza tutti i particolari della sistemazione urbanistica. Come città capitale e regale, gli edifici pubblici e i palazzi vi sono relativamente numerosi. Tre grandi vie parallele ...
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TELL es-SA'IDIYEH
Red.
Località della Giordania a E del Giordano. Se ne è iniziata l'esplorazione archeologica nel 1964, con una spedizione dell'Università di Pennsylvania diretta da J. B. Pritchard.
Il [...] minore di quella più antica, hanno rivelato un muro di cinta a casematte per il IX-VIII sec. ed una sistemazione urbanistica alquanto regolare, con due strade parallele, per il X secolo. Allo stesso periodo va datato un grande tunnel a scalini che ...
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urbanistica
urbanìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. urbanistico]. – In senso stretto, attività di creazione e sistemazione dei centri urbani: l’u. antica, classica, medievale, rinascimentale, barocca; con sign. più ampio e attuale,...
urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti u., i mezzi attraverso i quali si attua...