Architetto e urbanista olandese (Groninga 1914 - Rotterdam 1981); esponente di un nuovo funzionalismo che affonda le radici nella tradizione razionalista e in particolare in De Stijl. Dopo aver studiato [...] a Groninga, Amsterdam e Delft, dove insegnò dal 1964, nel dopoguerra B. lavorò all'Istituto superiore di urbanistica di Amsterdam con G. van Eesteren e nello studio di van Tijen: realizzò il centro sociale a Rotterdam-Zuidplein (1947-48) e il Centro ...
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Architetto, urbanista e storico italiano dell'architettura (Orta San Giulio 1923 - Cellatica 2017). Prof. di storia dell'architettura nelle univ. di Firenze, Venezia, Palermo e Roma fino al 1977. Nel dibattito [...] ripresa metodologica del razionalismo e del funzionalismo ed è stato tra i fondatori (1957) della Società di architettura e urbanistica (SAU). Tra le sue realizzazioni più importanti: quartiere dell'Ente Fiera di Bologna (1961, in coll.), quartiere S ...
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Architetto (Breslavia 1766 - Berlino 1811). Soggiornò (1790 circa - 1794) a Roma, dove fece parte del gruppo Tischbein-Carstens. Ispirandosi agli ideali neoclassici, lavorò a Berlino (Vecchia Zecca, 1798 [...] - 1800, ora distrutta), Weimar (nel castello), Lauchstädt (nel teatro, 1802). In stretto contatto con D. Gilly e K. F. Schinkel, insegnò urbanistica all'Accademia di Berlino. ...
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Giurista italiano (n. Ischia 1907 - m. 2000); prof. univ. dal 1932, ha insegnato diritto amministrativo a Firenze. Opere principali: La manifestazione di volontà del privato nel diritto amministrativo [...] (1931); La situazione di necessità dello Stato (1937); Principi di diritto amministrativo (1945); La regione nella costituzione italiana (1949); La pianificazione urbanistica (1969). ...
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Architetto italiano (San Daniele del Carso, oggi Kobdil, 1865 - Gorizia 1962). Studiò ingegneria al politecnico di Vienna, dove poi insegnò ornato e decorazione (1910-17). Importanti per la sua formazione [...] furono gli anni passati nello studio di O. Wagner (1894-98). Svolse una vasta attività, dalla progettazione architettonica e urbanistica al restauro: di particolare interesse sono, a Vienna, l'edificio per la casa di arredamenti Portois & Fix ( ...
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Architetto italiano no (Milano 1892 - ivi 1952); allievo di A. Loos a Vienna, operò in varî campi dell'architettura civile con novità di soluzioni planimetriche (Milano: casa della Meridiana in via Marchiondi, [...] 1925; casa d'appartamenti in via S. Calimero, 1930). Autore di studî su impianti sportivi e di articoli di urbanistica. Nel 1945 fondò la rivista La Città. ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] da dinamismo economico, crescita demografica e urbanistica, espansione mercantile di Firenze in Europa e nel Mediterraneo, forte sviluppo della cultura volgare. Si forma alla scuola del notaio Brunetto Latini, di cui criticò poi il municipalismo ...
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Archeologo inglese (Bromley 1912 - Stratton, Gloucestershire, 1981). Direttore della Scuola Britannica a Roma (1946-74), è stato attivo dapprima in Tripolitania e Cirenaica quindi in Italia, dove si è [...] storica di Veio e di altri aspetti della storia dell'Etruria meridionale oltre che a problemi generali dell'urbanistica antica. Tra le opere: Inscriptions of Roman Tripolitania (1952); The historical topography of Veii (1961); The Northeastern Ager ...
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Peichl, Gustav
Maurizio Bradaschia
Architetto austriaco, nato a Vienna il 18 marzo 1928. Si è laureato all'università di Vienna (1954), città in cui nel 1955 ha aperto uno studio professionale. Nel [...] 1964, con H. Hollein, W. Pichler e O. Oberhuber, P. ha fondato la rivista di architettura e urbanistica Bau; membro (dal 1972) dell'Österreichischer Kunstsenat, è professore (dal 1973) e direttore (dal 1987) nella Meisterschule dell'Akademie der ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] Beretta Anguissola, Roma 1963, pp. 278 s., 368; C. Crescenzi, Il piano di zona di Spinaceto e l'attuaz. della 167, in Urbanistica, XXXV (1965), 45, pp. 85 ss.; E. Vittoria, La città tradiz. di oggi e il paesaggio urbanizzato di domani, ibid., pp. 95 ...
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urbanistica
urbanìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. urbanistico]. – In senso stretto, attività di creazione e sistemazione dei centri urbani: l’u. antica, classica, medievale, rinascimentale, barocca; con sign. più ampio e attuale,...
urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti u., i mezzi attraverso i quali si attua...