CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] Archiv, XXIV (1968), p. 105; C. de Freda, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I, 1263-1382, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 130 ss., 139 ss.; A. Venditti, Urbanistica e architettura angioina, ibid., pp. 669 ss., 681 ss., 694 ss., 731 ss. ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] guerra, una lunga fase di stabilità e una costruzione istituzionale e sociale la cui profondità ben si riflette nell'immagine urbanistica che ancora connota in modo distintivo la città.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 282 ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] genio di Leonardo, capace di "ruinare omni rocca nemica" in guerra, di soddisfare ogni esigenza edificatoria, idraulica, urbanistica, avveniristica, "in tempo di pace", e attivo, fino al dicembre 1499, come ingegnere camerale, escogitatore di ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] orientante, pilotante, trainante e sinanco, talvolta, soggiogante. Non solo simboleggiante il doge, se timbra l'architettura e l'urbanistica, se lascia, così, la propria impronta perenne su Venezia non senza - con il ricorso a Francesco Maria Della ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] a capitale e la fama della corte, alimentata da poeti e letterati come Boccaccio e Petrarca, diedero impulso demografico e urbanistico alla città, di cui fu espressione l’edificazione della reggia e del Castel Nuovo (Maschio Angioino). L’area libera ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] ormai in secondo ordine, e il ponte Casilino che con la Porta a mo' di castello divenne il punto urbanistico di maggiore riferimento, un punto di forza di straordinaria efficacia difensiva che assicurava il controllo della Via Appia e contribuiva ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] urbano redatto nel 1472, sotto Leonello e Marco II, dimostra che il centro storico aveva già raggiunto l’assetto urbanistico attuale, sia nella viabilità sia nelle due quinte della grande piazza rappresentate dal portico lungo e dalla loggia del ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] eredità del movimento moderno e al suo superamento, si ricordano, a parte le realizzazioni parigine (per l’architettura e l’urbanistica della capitale ➔ Parigi) sono da ricordare: la basilica Saint-Pie X a Lourdes (1958) di E. Freyssinet, P. Vago, P ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] da Tange e dal suo gruppo, cui si deve anche il nuovo municipio di Tokyo. Oltre a esempi di pianificazione urbanistica progressivamente realizzati in G., vanno ricordate le proposte (città marina, città spaziale ecc.) di gruppi d’avanguardia come ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] case di tipo egizio (a più piani) e case di tipo greco, mentre nelle città furono inseriti elementi tipici dell’urbanistica greca, come l’agorà, i bagni pubblici, il ginnasio. A parte qualche variazione – con tendenza a una maggiore plasticità – del ...
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urbanistica
urbanìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. urbanistico]. – In senso stretto, attività di creazione e sistemazione dei centri urbani: l’u. antica, classica, medievale, rinascimentale, barocca; con sign. più ampio e attuale,...
urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti u., i mezzi attraverso i quali si attua...