TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] porta Orvietana) che lungo il perimetro delle mura urbiche vi si apriva in corrispondenza, restano ancora riconoscibili nell'originaria definizione urbanistica il borgo di porta Fratta a S, l'Ulpiano a E e Borgonuovo a N, con le relative porte (porta ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] di una regione secondo un sistema che si può ricostruire dagli archivi di Pilo e di Cnosso, piuttosto che come riferimento urbanistico e amministrativo di un centro abitato o di una polis. A Creta la caduta dei Secondi Palazzi crea una situazione ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] di C. ad opera dei Romani (Publio Cornelio Scipione Emiliano) avvenne nel marzo-aprile del 146 a. C.
Nella storia urbanistica di C., a prescindere anche dal modesto centro abitato moderno, costituito in parte da piccole ville, ma più dalla grande ...
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CHIETI (Teate Marruccinorum)
V. Cianfarani
Città nella odierna regione degli Abruzzi, in antico pertinente alla quarta regione augustea (Sabina et Samnium). Adagiata sul crinale di una collina, margine, [...] riconoscere alla città il suo carattere esclusivamente romano. Tale carattere è denunciato anzitutto dalla sistemazione urbanistica della "Civitella": in questo rione, infatti, il sistema stradale delimita una caratteristica scacchiera di isolati ...
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SESKLO
L. Guerrini
Stanziamento preistorico della Tessaglia sud-orientale, situato a N-O di Volo, su una piccola altura chiamata Kastraki. La località, scavata per la prima volta nel 1901-2 dallo Tzountas, [...] , analoghe alla cinta di mura di Dimini, e case, serrantisi confusamente le une alle altre senza alcuna disposizione urbanistica, per lo più a pianta rettangolare, interamente costruite di fango e frasche (il tetto era probabilmente a spioventi ...
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ACQUI (Aquae Statiellae, o Statiellorum)
C. Carducci
La città, nell'alto Monferrato, trasse il nome dalle sorgenti di acque minerali esistenti nel territorio abitato dalla tribù dei Liguri Statielli, [...] che ebbero tutti luogo nel sottosuolo dell'attuale A., ad ogni scavo di fondazione edile o di sistemazione urbanistica. Così apparvero buon tratto di selciato della via Aemilia Scauri, resti importanti delle terme romane e numerosi mosaici ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] perfetto per la rappresentazione della figura umana. L’età c. propose fondamentali canoni anche per quanto concerne l’urbanistica. Nel secondo quarto del secolo sorsero città caratterizzate da una pianta a schema ortogonale, che permetteva una ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] come quinte teatrali, che li inserisce nel problema più vasto delle grandi strade porticate dell'Oriente (Crema).
Tale esperienza urbanistica era diffusa anche in città assai meno monumentali di quelle africane o dell'Oriente, se ad Ostia fra il III ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] laterizi di Teoderico e l'attività edilizia teodericiana in Ravenna, CARB 33, 1986, pp. 371-398; P. Hudson, Pavia: l'evoluzione urbanistica di una capitale altomedievale, in Storia di Pavia, II, Pavia 1987, pp. 238-315; M.J. Johnson, Toward a History ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] sin da età arcaica), Sinuessa (Mondragone) e poi Benevento, siti che forniscono testimonianze, spesso notevoli, sugli impianti urbanistici delle colonie latine. Altri importanti centri, sorti nel II sec. a.C., sono Liternum (Literno) e soprattutto ...
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urbanistica
urbanìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. urbanistico]. – In senso stretto, attività di creazione e sistemazione dei centri urbani: l’u. antica, classica, medievale, rinascimentale, barocca; con sign. più ampio e attuale,...
urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti u., i mezzi attraverso i quali si attua...