Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] , era dotata di un impianto ortogonale di tipo ippodameo malgrado si trovasse su una collina: una situazione particolarmente suggestiva, con soluzioni (scale, raccordi) molto elaborate, in uno schema urbanistico che i Romani non alterarono in misura ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] zona pubblica, zona privata e zona sacra.
Il sistema cosiddetto ippodameo fu impiegato per realizzare l’impianto di nuove città, come costruito il celebre Palazzo dei Diamanti.
Un piano urbanistico per Roma: Sisto V
Dalla metà del Quattrocento ...
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(gr. Πίλλα) Antica città della Macedonia; il suo nome originario fu P. di Bunomea (gr. Βούνομος o Βουνόμεια). Dapprima modesta cittadina, crebbe di importanza quando Archelao (413-399 a.C.) la fece capitale [...] di Macedonia. Conquistata di Romani (168 a.C.), divenne colonia (Iulia Augusta Pella). L’impianto urbanistico (4°-3° sec. a.C.), di tipo ippodameo, era cinto da mura fortificate comprendenti l’acropoli e il complesso palatino. L’agorà era suddivisa ...
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SOLUNTO (XXXII, p. 88)
Vincenzo TUSA
Gli scavi recenti hanno messo in luce parte dell'antica città e ne hanno precisato le vicende storiche. Dalle leggende monetali conosciamo il nome punico che è Kfra; [...] luce parte di una città che presenta chiaramente una "facies" ellenistico-romana, con un piano urbanistico a pianta ortogonale, cosiddetto ippodameo. Altra caratteristica della città è la divisione a metà delle "insulae" mediante un canale, "ambitus ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] ampiezza) e del resto in quell'epoca gli schemi ippodamei erano noti sia nel mondo ellenizzato, sia nelle aree da Adriano dopo la repressione della rivolta giudaica e aveva un impianto urbanistico regolare. Ma è in un piccolo centro a sud-ovest di ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] cortina e, infine, dall'impianto di tipo schiettamente ippodameo (v. ippodamo) della Regio VI (che alcuni cinta muale, in Boll. d'Arte, 1960, pp. 166-179.
C) Impianto e sviluppo urbanistico. 1-3: v. A) Topografia e inoltre, per il lido e il porto di P ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] Italici e culture regionali, Cinisello Balsamo 1997; P. Sommella, s.v. Urbanistica, in EAA, II Suppl.1971-1994, V, 1997, pp. 899-904 metà del II sec. a.C. fu trasformata in città ippodamea di 75 ha, con possenti fortificazioni in pietra. In Palestina, ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] classica e da questa al periodo ellemstico e romano. La pianta è di tipo ippodameo, ed è notevole la coesistenza in C. di due opposti criterî d'estetica urbanistica, affermati l'uno nell'irregolarità pittoresca del tèmenos d'Apollo e dell'impianto di ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] presenza stessa dei Greci, i centri prendono in prestito una pianta urbanistica che più si addice al loro terreno. Se la terrazza su si trovano i migliori esempi di piante del cosiddetto tipo ippodameo - la presenza stessa di un nucleo ellenico. E l ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] di Mesa Verde, anche se essi, in termini di sviluppo urbanistico, non raggiunsero mai i livelli del Chaco. Centri urbani e implicitamente a partire dalla comparazione con l'impianto ippodameo delle città mediterranee è risultata inapplicabile ai ...
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