PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] città venga divisa secondo il sistema moderno ippodameo e, rispetto alla sicurezza nello stato di Fidia (Etica Nicom., 1141 a 10).
Testi relativi all'architettura, all'urbanistica, all'ornamentazione delle città : Magna Moralia, 1198 a 36; Etica ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] dalla fine del VI sec. a.C. ha tessuto l’assetto urbanistico della città, viene ritenuta anteriore a quest’ultimo.
Lo stesso dicasi urbano dovette trovare allora la propria definizione nel sistema ippodameo. La storia di A. dalla fine della tirannide ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] greche, ciò che indicherebbe una sistemazione di tipo ippodameo.
Dei monumenti e delle abitazioni della città greca T. romana avesse, come la città moderna, un impianto urbanistico regolare.
Di due acquedotti rimangono avanzi: del primo, che dalla ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] Alte Welt, Zurigo-Stoccarda 1959; L. Crema, L'architettura romana, Torino 1959; A. Boethius, The Golden Hause of Nero, Ann Arbor, I, 1960; F. Castagnoli, Recenti ricerche nell'urbanisticaippodamea, in Arch. Class., XV, 1963, pp. 180 ss.; A. Giuliano ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] ai lati dei settori principali della casa. A Delo il nuovo piano urbanistico, databile tra il 166 e il 69 a.C., presenta caratteri che sono stati definiti "anti-ippodamei", con le case distribuite in insulae, ma senza un vero reticolato di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] C. fino all’età romana. La città si organizza con uno schema urbanistico preciso fin dalla fine del VII sec. a.C. con assi certa l’attribuzione dei resti dell’impianto urbano di tipo ippodameo, messi in luce a Marcellina-Santa Maria del Cedro, ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] del fiume Arachthos, istituita fin dall’inizio con un progetto urbanistico lineare e geometrico, che si evolverà in un grande centro , Phoinike, Amantia), nuove città sorgono col sistema ippodameo (Orraon, Kassope, Elea, Titane), si modernizza l ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] tipo greco. Qualche centro indigeno, come quello di M. Bubbonia, presenta, ai piedi dell'area sacra, un impianto urbanistico di tipo ippodameo. I centri indigeni acquistano già il carattere di vere pòleis.
Nel momento in cui tutta la fascia costiera ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] particolare un rapporto più organico dell'a. con tutto il tessuto urbanistico, secondo quelle regole ioniche messe in evidenza da Pausania.
Tuttavia questo influsso ippodameo maturò lentamente e dopo vari tentativi di regolarizzazione di impianti di ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] quelle minori m 4,44.
Caratterizza la città uno schema rigidamente ippodameo con lunghe vie di scorrimento E-O, tra le quali quella poté forse non avvertire simili inconvenienti (v. ippodamo; urbanistica).
Le strade principali di P. sono in rapporto ...
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