Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] greche, ciò che indicherebbe una sistemazione di tipo ippodameo.
Dei monumenti e delle abitazioni della città greca T. romana avesse, come la città moderna, un impianto urbanistico regolare.
Di due acquedotti rimangono avanzi: del primo, che dalla ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] Alte Welt, Zurigo-Stoccarda 1959; L. Crema, L'architettura romana, Torino 1959; A. Boethius, The Golden Hause of Nero, Ann Arbor, I, 1960; F. Castagnoli, Recenti ricerche nell'urbanisticaippodamea, in Arch. Class., XV, 1963, pp. 180 ss.; A. Giuliano ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] ai lati dei settori principali della casa. A Delo il nuovo piano urbanistico, databile tra il 166 e il 69 a.C., presenta caratteri che sono stati definiti "anti-ippodamei", con le case distribuite in insulae, ma senza un vero reticolato di ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] tipo greco. Qualche centro indigeno, come quello di M. Bubbonia, presenta, ai piedi dell'area sacra, un impianto urbanistico di tipo ippodameo. I centri indigeni acquistano già il carattere di vere pòleis.
Nel momento in cui tutta la fascia costiera ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] particolare un rapporto più organico dell'a. con tutto il tessuto urbanistico, secondo quelle regole ioniche messe in evidenza da Pausania.
Tuttavia questo influsso ippodameo maturò lentamente e dopo vari tentativi di regolarizzazione di impianti di ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] quelle minori m 4,44.
Caratterizza la città uno schema rigidamente ippodameo con lunghe vie di scorrimento E-O, tra le quali quella poté forse non avvertire simili inconvenienti (v. ippodamo; urbanistica).
Le strade principali di P. sono in rapporto ...
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IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] , p. 255 ss.; ed., ibid., 1956 (1959), p. 106 ss., 216 s.; F. Castagnoli, Ippodamo di Mileto e l'urbanistica a pianta ortogonale, Roma 1956; id., La pianta di Metaponto. Ancora sull'urbanisticaippodamea, in Rend. Linc., s. VIII, XIV, 1959, p. 49 ss. ...
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