Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] di Cerere-Demetra), determinò la formazione di un nucleo urbano impostato secondo una configurazione triangolare (Proia, 1976). La Le chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, VI, Venezia 1847.
X. Barbier de Montault, La cathédrale d ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] manifestato per L. e la sua regione dallo stesso Carlo Magno: egli vi celebrò le feste di Pasqua nel 770 e sotto il suo regno, , arcidiacono di Campine, divenuto papa con il nome di Urbano IV, estese la festività alla Chiesa universale.Nel sec. 14 ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Mütherich zum 70. Geburtstag, München 1985, pp. 207-216; G. Trovabene Bussi, Cattedrale e topografia urbana di Modena tardoantica, "Atti del VI Congresso nazionale di archeologia cristiana, Pesaro-Ancona 1983", Firenze 1986, pp. 253-272; Il Duomo di ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] di Châtillon - divenuto papa nel 1088 con il nome di Urbano II -, nel 1090 Bruno lasciò la sua comunità, affidandola Casotto (la certosa fondata prima del 1172 presso Mondovì) vi si trasferirono nel 1204; esisteva qui un precedente insediamento ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] quali cinque assistenti principali (Niccolò Pizzolo, Urbano da Cortona, Giovanni da Pisa, Antonio Chellini . Paatz, Die Kirchen von Florenz, Frankfurt: am Main 1940-1954, cfr. Indici, VI, pp.60 s.; R. Buscaroli, L'arte di Donatello, Firenze 1942; G. ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] primi esempi che dimostrano la sua abilità nella pianificazione urbana.
Il 28 ag. 1625 il L. firmò un veneziana nei secoli XVII e XVIII: palazzo Pesaro, in Critica d'arte, n.s., VI (1959), pp. 240-264; R. Gallo, La loggia e la facciata della chiesa ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] vari tipi di orto: quello della casa contadina, quello dominicale, quello urbano e suburbano; per Lucca, tra i secc. 8° e 11°, g. alberato così grande da permettere che più di mille uomini vi si potessero muovere comodamente (Hennebo, 19872, p. 14).A ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] rinnovato benessere, dovuto soprattutto a una vasta ripresa dei traffici commerciali e a una rinascita della vita urbana, anche se una novella di Leone VI (887-912), con la quale venivano abolite le autonomie cittadine, fece sì che quelle città che ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] trasferì in seguito insieme alle C. nel nuovo monastero urbano di S. Chiara - per assolvere le necessità liturgiche Umbria, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi umbri, Gubbio 1968", Perugia 1971, I, pp. 165 ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] commerciale» (Gae Aulenti, in Domus, 1966, n. 438). Vi era anche uno sforzo per formare una cultura della qualità: la tutta la produzione di Gae Aulenti è stato centrale il tema urbano, anche nel disegno di un oggetto di design, di un allestimento ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...