CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] che fu all'origine della bolla In eminenti (1643) di Urbano VIII. Le tesi sulla grazia, sul libero arbitrio, sull'anima e vi rimase fino al 1657, su istanza del papa Alessandro VII, che gli affidò l'incarico di consultore della Congregazione del S. ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] Anselmo di Canterbury, che in quanto legato era la personificazione fisica del papa (come già avevano scritto Gregorio VII e Urbano II e aveva ripetuto Pasquale II ai crociati trionfatori in Gerusalemme) e poteva decidere come e quando sospendere l ...
Leggi Tutto
COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] , signore di Riofreddo e quarto di questo nome; alcuni doni, peraltro, erano destinati a chiese. Landolfo era fedele a Urbano VI e Clemente VII l'aveva già scomunicato da Fondi. Il C. gli impose l'onere di sostenere le cappellanie fondate a S. Maria ...
Leggi Tutto
BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] in proposito le osservazioni di G. Miccoli, Le ordinazioni simoniache nel pensiero di Gregorio VII, in Studi mediev., IV, 1 [1963], pp. 109 s., n. a quella dei vescovi: sì che il pontificato di Urbano II si pone come tappa rilevante nella sua storia ...
Leggi Tutto
LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] della sua patria, che non si distaccò dall'obbedienza a Urbano VI.
Si ignora se il suo passaggio di campo fosse viaggio di ritorno da Modone.
Il passaggio alla parte di Clemente VII è attestato per la prima volta da un incarico da questo affidato ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] partito ludovisiano, ebbe un ruolo decisivo nell'elezione di Urbano VIII. Successivamente il cardinal Ludovisi, quando si ritirò en España y la Santa Sede: Reinado de Felipe III, IV-VII(1610-1621), Roma 1964-67, ad Indices.Un catalogo degli atti ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] , il L. riuscì a presentare l'Hoggidì a Urbano VIII, cui l'aveva indirizzato (con lettera dedicatoria su S. L., in Storia e cultura in Umbria nell'età moderna… Atti del VII Convegno di Studi umbri, Gubbio… 1969, Perugia 1972, pp. 39-51; F. Arato ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] principalmente, oltre alla contea di Ferrara, del territorio urbano di Ravenna e della contea di Comacchio, che, Magdeburg und die Ravennater "Synode" von 968, in Annuarium historiae conciliorum, VII (1975), pp. 136-158; C. Rendina, I papi. Storia e ...
Leggi Tutto
CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] della riforma e agli indirizzi proposti dal Papato, da Urbano Il in poi, si avverte anche in due 1854, pp. 309 ss., 315-322, 342 s., 313 s., 359 s., 365 ss.; VII, ibid. 1857, pp. 105-112; J. von Pflugk Harttung, Iter Italicum, II, Stuttgart 1883 ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] personalità invitate a Roma, insieme con la santa, da papa Urbano VI negli ultimi mesi dell'anno, nel 1379 il D comunale, ms. C. IV. 11, c. 41 (alberi del Cittadini); ms. B. VII. 12, c. 259 (alberi dei Carapelli); Le lettere di s. Caterina da Siena, a ...
Leggi Tutto
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
palluto
agg. Che ha le palle, tosto. ◆ C’è già un altro, qui a fianco, che corre per quello: Roberto Baggio, in bandana. Si sta allenando sul campo del Bologna, proprio mentre [Beppe] Signori riepiloga. «Mi sento bene, sono al 70%, poi come...