ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] di Castello nel 1641, il 13 nov. 1643 fu nominato da Urbano VIII uditore della Sacra Rota.
Nel quotidiano esercizio di questo ufficio, l'Ottoboni lasciò, con l'approvazione di Alessandro VII, il governo della diocesi e si trasferì definitivamente ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] cittadina, grazie anche all'appoggio di vari pontefici, tra cui Gregorio VII (che sarebbe stato anzi, secondo una ipotesi assai discussa del Fedele, addirittura cugino di A.), Urbano II e Pasquale II. Fra tutti ebbe particolare rilievo appunto Pietro ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] ascesa al trono, nel 1814, del suo erede, Ferdinando VII, dovettero provvedere a se stesse. L'esperienza di questo movimenti nazionalisti, diffusi soprattutto presso l'intelligencija urbana, conobbero un certo sviluppo nel periodo compreso tra ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] si faceva risalire a una concessione disposta nel 1098 da Urbano II in favore del conte normanno Ruggero I e propri eredi - capo della Chiesa d'Inghilterra. Nel 1533 Clemente VII aveva scomunicato Enrico VIII. Lo Scisma anglicano non si fondò, dunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Soave Polano veniva ristampata nel 1654, dedicata a papa Alessandro VII, con una prefazione che spiegava come, dopo il primo Barberini in occasione della mossa delle armi di Nostro Signore papa Urbano VIII (Annali d’Italia, cit., libro XI, p. XXXI ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] degli interessi francesi ed angioini. Già sotto i papi Urbano IV e Clemente IV, in qualità di legato in Francia storico per le prov. napoletane, XXXVI(1911), pp. 289 ss., 451 ss.; VII(1912), pp. 1 ss.; P. Egidi, La colonia saracena di Lucera e la ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] spedizioni punitive) che muovevano per lo più da un centro urbano e miravano alla devastazione di sedi e alla intimidazione di senso codificata nel Rapporto di Georgij Dimitrov al VII Congresso dell'Internazionale comunista (1935), il fascismo veniva ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] risveglio delle lotte di fazione e della criminalità in ambito urbano, torbidi e usurpazioni ai danni del governo ecclesiastico nel filofrancese, che faceva appiglio al rifiuto di re Carlo VII di Francia a sostenere la crociata: la defezione del ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] di premio per la fedeltà di questo o quel centro urbano. Se prima di lui era stato disposto che i precisazioni sull'attentato di Anagni e sulle sue conseguenze, in VIIIe Congrès international des Sciences historiques, Communications, I, Zürich 1938, ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] cittadino (v. Berengo, 1974).
In una terza fase alcuni gruppi urbani medi e medio-alti abbandonano la propria identità sociale di ceto ( Roma 1988.
Chabod, F., Borghesia, in Enciclopedia Italiana, vol. VII, Roma 1930, pp. 471-473.
Cobban, A., Il mito ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
palluto
agg. Che ha le palle, tosto. ◆ C’è già un altro, qui a fianco, che corre per quello: Roberto Baggio, in bandana. Si sta allenando sul campo del Bologna, proprio mentre [Beppe] Signori riepiloga. «Mi sento bene, sono al 70%, poi come...