FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] cittadine - il capitolo della cattedrale, il clero urbano e quello diocesano - ma reclutati in un'area pp: 12, 101-106; G. B. Verci, Storia della Marca trivigiana e veronese, VII, Venezia 1786, pp. 53, 70; A. Carli, Istoria della città di Verona fino ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] S'impegnò nella problematica sociosanitaria di un ambiente urbano ed extraurbano in fase di industrializzazione e proletarizzazione egemone alla scienza ancillare, in Annali della storia d'Italia, VII, Malattia e medicina, a cura di F. Della Peruta, ...
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GARZONI, Giovanni
Franca Ragone
Figlio di Bonagiunta, nacque, forse a Pescia, nel Pistoiese, nel secondo decennio del sec. XIV da una delle più importanti famiglie lucchesi di tradizione ghibellina.
Tra [...] XI del 10 nov. 1376 e da una missiva dell'antipapa Clemente VII del 29 sett. 1378. Su di essi nulla possiamo dire di certo patronato sull'altare e sulla cappella dei Ss. Leonardo e Urbano della pieve di Pescia, come attestano documenti del 1367 e ...
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CERVELLÓN, Guglielmo de
Evandro Putzulu
Nacque in Catalogna, verso la fine del secolo XIII da Guglielmo (III), discendente di una delle più antiche famiglie della nobiltà catalana, e da Bianca de Banyeres. [...] C., ebbe il suo capostipite in Gerolamo Urbano, secondogenito di Arnaldo Guglielmo, signore di Zurita, Anales de la Corona de Aragón, Zaragoza 1668-71, l. VI, Capp. 49, 54; 1. VII. Capp. 23, 52, 58; l. VIII, capp. 2, 16; G. F. Fara, De chorographia ...
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OTTONE Zenzadario
Guido Cariboni
OTTONE (Ottobello) Zendadario (Cendadario). – Milanese, nacque nella prima metà del XII secolo.
L’appellativo che accompagna il nome indica la provenienza da una famiglia [...] anche in qualità di cittadino milanese e quindi bene accetto da Urbano III. Nel 1188 fu eletto per una quarta volta console, questa e campagna di Milano ne’ secoli bassi, raccolte e esaminate, VII, Milano 1857, p. 30; J. Ficker, Urkunden zur Reichs ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giacomo
Giustina Olgiati
Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno al 1340. Addottoratosi [...] dal doge Antoniotto Adorno di provvedere all'alloggiamento di papa Urbano VI alla Commenda di Pré. Partito il pontefice in seguito su 38 complessivi. Nel 1386 fu mandato ambasciatore presso Amedeo VII conte di Savoia.
Il 3 ag. 1390 il doge Antoniotto ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] la fine del 1090 e il gennaio dell'anno seguente, Urbano II fu ospite di G. a Capua, circostanza che ci . 105-109 (per la Gaitelgrima moglie di Sergio); 256, p. 132; Gregorii VII Registrum, a cura di E. Caspar, in Mon. Germ. Hist., Epistolae selectae ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] R. Acc. d. Scienze di Torino, XXX (1894-95), pp. 568-582; E. Casanova, Tavole genealogiche della famiglia Alfieri, Torino 1903, tav. VII; E. Masi, Asti e gli Alfieri nei ricordi della villa di San Martino, Firenze 1903, pp.272-332 e passim; C. Salvi ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] intervenne esprimendo dure critiche all'atteggiamento del pontefice Urbano VI e il 27 ottobre seguente manifestò preoccupazione per M. Ceci, Roma 1996, sulla base del manoscritto Magl. VII.702 della Biblioteca nazionale di Firenze. La dedica al G. è ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] forte concentrazione delle prerogative pubbliche sul centro urbano e sulle sue istituzioni ecclesiastiche, consentì loro Bartolomeo di Giovanni nel 1312, durante la spedizione di Enrico VII, si accostò al nocciolo duro dei guelfi veronesi fuorusciti ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
palluto
agg. Che ha le palle, tosto. ◆ C’è già un altro, qui a fianco, che corre per quello: Roberto Baggio, in bandana. Si sta allenando sul campo del Bologna, proprio mentre [Beppe] Signori riepiloga. «Mi sento bene, sono al 70%, poi come...